Nel bicentenario della nascita di Michele Amari, il Centro internazionale Studi risorgimentali garibaldini di Marsala dedica un convegno allo "Storico della Guerra del Vespro", fra i primi "eccitatori" del Risorgimento d'Italia. L'appuntamento è per sabato prossimo, 4 novembre, nella sala conferenze del Complesso San Pietro, con inizio alle ore 17,30. I lavori saranno aperti dal sindaco Eugenio Galfano e dal presidente del Centro Studi Franco Della Peruta. Seguiranno gli interventi di Andrea Borruso (Ordinario di letteratura araba) e Pietro Corrao (Ordinario di storia medievale), entrambi docenti all'Università di Palermo. Il convegno sarà chiuso dalla relazione di Gabriella Ciampi (insegna storia contemporanea all'Università della Tuscia) che interverrà su "Amari e il Risorgimento". Il convegno sarà l'occasione per presentare l'ultimo numero della rivista "Studi Garibaldini", in distribuzione gratuita ai partecipanti al convegno.
Michele Amari, insigne storico e uomo di stato, nacque a Palermo nel 1806. Il suo amor patrio lo portò a compiere profondi studi risorgimentali, ma per i forti accenti polemici contro i Borboni contenuti nella pubblicazione "Storia del Vespro" dovette fuggire in Francia. Qui cominciò a studiare l'arabo con il preciso scopo di conoscere più a fondo la storia siciliana: da questa esperienza nacque la sua poderosa opera "Storia dei Musulmani di Sicilia". Amari partecipò attivamente anche alla vita politica, incoraggiando i moti liberali con la parola e con gli scritti; inoltre fu senatore del Regno d'Italia dal 1861 e ricoprì importanti cariche pubbliche. Morì a Firenze nel 1889.
L'Addetto Stampa
Alessandro Tarantino