Appaltati i lavori per il restauro conservativo della parte esterna della cupola del Santuario di Maria Santissima Addolorata, che sorge nel centro storico di Marsala. Ad effettuare le opere di ristrutturazione, finanziate con fondi regionali, sarà la ditta Salvatore Bellanca di Mussomeli, che ha praticato un ribasso del 7.320% sull'importo a base d'asta di poco più di 268 mila euro. In realtà a proporre il ribasso del 7.320% erano state otto ditte per cui, per l'individuazione della ditta aggiudicataria, il presidente di gara, l'ingegnere Francesco Patti, dirigente del settore lavori pubblici, è dovuto ricorrere al sorteggio. Complessivamente alla gara hanno partecipato 48 ditte. Il progetto di restauro della parte esterna della cupola, a firma dell'architetto Antonino Cusumano, era stato approvato in linea tecnica sempre dall'ingegnere Patti che è anche il responsabile unico del procedimento amministrativo. La Chiesa dell'Addolorata, di cui è rettore Padre Narciso, è la più frequentata dai marsalesi che nutrono una profonda venerazione per il simulacro che esprime il dolore di una Madre che ha perduto il suo diletto figlio. Il 15 Settembre 1997 Mons. Emanuele Catarinicchia, Vescovo di Mazara del Vallo, per accrescere sempre più la devozione verso la Vergine Addolorata, ha elevato la chiesa a Santuario Mariano Diocesano, riconoscendola ufficialmente "luogo di preghiera e di culto".
L'Addetto Stampa
Nino Guercio