Il Ministero dell'Ambiente potrà procedere alla valutazione dell'impatto ambientale della diga foranea da realizzarsi nel Porto di Marsala. Al fine di anticipare i tempi e giungere - a finanziamento avvenuto - all'avvio dei lavori, l'Amministrazione comunale ha provveduto al versamento di quanto dovuto per avviare l'istruttoria dello studio tecnico dell'opera. "La normativa regionale dispone che il finanziamento del progetto debba precedere l'acquisizione dei relativi pareri e nulla osta degli Organi competenti, sottolinea il sindaco Eugenio Galfano; tuttavia, ci stiamo attivando per giungere con le carte in regola a quell'appuntamento". Nonostante l'acclarata utilità della diga foranea - necessaria per riparare il Porto dai venti di scirocco - l'opera rimane fuori dalla programmazione comunitaria 2007/2013 prevista dalla Regione Siciliana, stante l'indisponibilità delle risorse nel bilancio dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici. "Non ci sono deficienze procedurali o progettuali da addebitarsi a questo Ente, afferma il sindaco Galfano; restiamo costantemente impegnati nella concreta ricerca di nuovi finanziamenti per tutti i progetti definitivi che l'Amministrazione ha approntato, da oltre due anni, per il Porto di Marsala. Restiamo altresì vigili - conclude il sindaco - per contrastare ogni manovra tendente a destinare altrove i finanziamenti già stanziati per le opere di manutenzione straordinaria nell'area portuale".
L'Addetto Stampa
Alessandro Tarantino