Gli agenti della Polizia Penitenziaria di Marsala hanno celebrato ieri pomeriggio la loro festa. Lo hanno fatto con lo schieramento di uomini e mezzi in piazza della Repubblica e con la partecipazione alla Santa Messa concelebrata in Chiesa Madre da padre Vito Caradonna, cappellano del carcere di piazza Castello e da don Antonio Cannatà, responsabile della comunità "Faro" di contrada Ragalia. A fare gli onori di casa sono stati il direttore della casa circondariale marsalese Paolo Malato e l'ispettore superiore Baldassare Di Bono, comandante degli agenti di polizia penitenziaria lilibetani. Fra le autorità presenti gli assessori Gaspare Galfano e Angelo Fici, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, l'assessore Pino Ferrantelli per la Provincia Regionale di Trapani, il colonnello Maurizio Agresti del 37° Stormo di Birgi, nonché i comandanti delle Forze militari e paramilitari presenti a Marsala e giudici e magistrati del Tribunale. Alla cerimonia hanno anche preso parte esponenti delle Associazioni d'arma e di volontariato. In onore dei caduti della polizia penitenziaria nell'adempimento del loro dovere è stato suonato il "silenzio" dal trombettiere Nicola Ottoveggio. Intanto il prossimo 14 dicembre nel carcere marsalese, alle ore 11,30, gli studenti del Liceo Classico si incontreranno con i reclusi e proporranno un loro spettacolo. A coordinare l'iniziativa sono il direttore ed il comandante del Carcere, l'insegnante dell'Istituto di pena Federica Bellina ed il preside Pasquale Salvo e la professoressa Clara Ruggieri per il Liceo Classico "Giovanni XXIII". Peraltro, per gli studenti del Classico si tratta di un momento di attuazione del loro progetto per la legalità.
L'Addetto Stampa
Nino Guercio