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CICLISTA PIEMONTESE PERCORRE 1800 CHILOMETRI DA BIELLA A MARSALA

Sulle Orme di Garibaldi

Da Biella, in Piemonte, fino a Marsala in bici percorrendo più di 300 chilometri al giorno. Questa l'impresa compiuta da un ciclista amatoriale, Aldo Flecchia di 65 anni, professione scultore, che stamani è stato ricevuto al Palazzo Municipale dal Sindaco della Città Renzo Carini. "Mi sono complimentato con il ciclista biellese - precisa il Sindaco - che ha compiuto questo raid dello stivale in bici percorrendo su strada quello che fu il cammino di Garibaldi. Sono onorato che abbia scelto Marsala come tappa finale della sua iniziativa". Flecchia, su cui scorre sangue siciliano, è partito da Biella lo scorso 4 settembre ed è arrivato a Marsala dopo avere percorso tutte le statali tirreniche facendo tappa a Pietrasanta, Tarquinia, Castelvorturno, Sapri, Villafranca, e transitando anche per Orbetello. Nella sua visita al palazzo Municipale il corridore piemontese è stato accompagnato dal suo team manager Gustavo Pirlo della Vittoria Shoes e dall'avvocato Ignazio Bilardello che gli ha offerto assistenza logistica in loco. Bilardello, appassionato di vela, peraltro, ha fatto parte, nel maggio scorso, dell'equipaggio capitanato dallo skipper Francesco De Angelis, che assieme a quello di Maurizio Pellaschier, sulle due imbarcazioni: il Piemonte ed il Lombardo, hanno compiuto la storica regata dei Mille partita dallo scoglio di Quarto ed approdata a Marsala, ripercorrendo quella che fu la traversata di Garibaldi. "Ho deciso di concludere la mia corsa in questa storica Città - precisa Flecchia - per onorare la memoria dell'unico garibaldino originario di Biella che fece parte della spedizione dei mille, Pietro Pascal Cucco, e per celebrare l'anniversario dello storico sbarco. Dopo avere percorso tutto lo stivale posso affermare, senza partigianeria alcuna, che le più belle zone che ho attraversato sono proprio quelle siciliane". Il ciclista nordico non è nuovo ad imprese del genere negli anni scorsi ha infatti attuato per ben due volte il raid fra la città piemontese e Catania e lo scorso anno, senza soluzione di continuità, in poco meno più di una giornata, quello fra il Piemonte e Roma.
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio