STOP ALLA RICERCHE DI PETROLIO NEL MARE DI SICILIA

"Netta contrarietà al rilascio di autorizzazioni per le ricerche di idrocarburi nel sottofondo marino siciliano". Questa la decisione della Regione in merito alle richieste - avanzate da diverse Società italiane e straniere - tendenti ad ottenere il nulla osta regionale per avviare ricerche petrolifere al largo delle coste isolane. La ferma presa di posizione della Regione - peraltro sottoscritta a Sciacca lo scorso agosto - è stata ora ufficialmente comunicata al presidente del Consiglio comunale di Marsala Oreste Alagna che, a nome dell'Assemblea civica, esprime "soddisfazione per la decisa e rassicurante linea adottata dalla Regione Siciliana. La manifesta contrarietà alle ricerche petrolifere - continua Alagna - è sinonimo di rispetto delle risorse naturalistiche di questo territorio, appartenenti all'intera collettività marsalese". La nota regionale, a firma dell'assessore Giovanni Di Mauro, risponde alla richiesta inoltrata a suo tempo dal Consiglio comunale di Marsala che, con un Ordine del Giorno (prima firmataria Luigia Ingrassia) approvato all'unanimità, chiedeva di "adottare le iniziative necessarie per evitare danni ecologici nel tratto di mare tra Favignana e Marsala". Con quell'atto, il Consiglio comunale rappresentava altresì che le eventuali autorizzazioni alle ricerche potevano pregiudicare l'equilibrio ambientale nelle acque di fronte le Egadi e nella vicinissima Riserva naturale dello Stagnone.
Alessandro Tarantino