Sottoscritto a Roma, alla presenza del Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il Protocollo d'Intesa con il Comune di Marsala "per la valorizzazione ed alienazione degli immobili militari" del territorio non più utilizzati dalle Forze Armate. Si tratta dell'ex deposito di munizioni di via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) e della zona logistica 35° GRAM di Punta d'Alga (nello Stagnone). Entrambi i siti, infatti, costituiscono l'oggetto del protocollo d'intesa che il sindaco Renzo Carini e il ministro Ignazio La Russa hanno firmato oggi a Palazzo Chigi, presente anche il deputato marsalese Ignazio Abrignani, nonchè il consigliere Enzo Sturiano e il dirigente lavori pubblici Francesco Patti. La premessa di questo importante risultato è costituita dal fatto che l'Amministrazione comunale intende promuovere un processo di riqualificazione, di razionalizzazione e sviluppo ordinato del tessuto urbano, includendo anche le suddette infrastrutture militari che - di fatto - sono in stato di degrado e abbandono. Ne consegue che Ministero e Comune costituiranno un gruppo di lavoro congiunto per redigere un "Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari", propedeutico all'Accordo di Programma" che darà attuazione all'intesa Comune-Ministero. Così, mentre l'area di via Dante Alighieri rimarrà a disposizione della Difesa, ma con una nuova destinazione urbanistica di competenza del Comune; l'ex idroscalo militare di contrada Giunchi, invece, sarà oggetto della cessione allo stesso Comune e della progettualità elaborata dall'Amministrazione. "E' il primo protocollo in materia che firmiamo - ha sottolineato il ministro La Russa - e non poteva essere che con la storica città di Marsala dove sono stato lo scorso maggio per il 150° Anniversario dello Sbarco dei Mille". Di momento di rilancio per Marsala ha parlato l'On. Abrignani, per il quale "il protocollo di stamani significa anche che la Difesa può creare sviluppo". Soddisfatto, ovviamente, il sindaco Renzo Carini: "L'accoglimento della nostra proposta comporta il recupero della fascia costiera del litorale nord, integrando gli interventi all'interno del tessuto urbano: in pratica, rendendo l'intera area funzionale per il territorio e che diventerà il nuovo ingresso alla città di Marsala. Sono certo che saranno create anche nuove opportunità di occupazione, ha concluso Carini, grazie ai progetti che intendiamo sviluppare". In particolare, nell'ex idroscalo militare - una superficie di circa 82 mila mq., palazzine e "Capannoni Nervi" inclusi - saranno realizzati una cittadella degli sport acquatici, un polo commerciale, un'area uffici/servizi, nonché un parcheggio: il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto di quel tratto naturalistico che si affaccia nella Riserva lagunare.
Alessandro Tarantino