Sono presumibilmente risalenti all'800 le ossa umane rinvenute stamani sotto la pavimentazione della Chiesa di San Giovannello, in via D'Anna, a Marsala. La scoperta è stata fatta nel corso dei lavori di restauro che l'impresa palermitana I.CO.S sta effettuando su incarico del Comune. Allertato il direttore dei lavori, l'architetto Giovanni Nuzzo, quest'ultimo ha provveduto ad informare il sindaco Renzo Carini e il dirigente ai lavori pubblici Francesco Patti, avviando altresì le comunicazioni agli altri Enti di competenza (Soprintendenza, Asl, ecc.). "Il rinvenimento è conseguente alla rimozione delle macerie, una coltre di oltre 50 centimetri che copriva la pavimentazione, afferma il sindaco Carini; il rinvenimento, comunque, non pregiudicherà il normale proseguimento dei lavori di riqualificazione dell'ex chiesa". Pertanto, con l'assistenza degli Enti coinvolti, si procederà prima agli scavi per portare alla luce le ossa rinvenute; quindi, il consolidamento dei vani in cui si sono aperte le cavità. Assieme al sindaco, sul luogo è giunto anche l'architetto Vito Vaiarello della Soprintendenza di Trapani, nonché il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Salvatore Figuccia.
L'intervento di restauro dell'ex Chiesa di San Giovannello (1500) - su progetto redatto dall'archetto Giovanni Nuzzo - prevede principalmente una riqualificazione dell'ex luogo sacro, al fine di destinarlo ad eventi socioculturali. I lavori includono anche il restauro del portale del XIV secolo e il recupero architettonico del prospetto che si affaccia sulla via Andrea D'Anna.
Alessandro Tarantino