Il Sindaco di Marsala Renzo Carini replica, in maniera decisa, alla mozione di censura presentata oggi in Consiglio Comunale da 13 consiglieri. "Rigetto in toto quanto affermato dai Consiglieri nella mozione di censura nei miei confronti - precisa il Sindaco - perché è assolutamente infondata e pretestuosa. La mia Amministrazione non ha fatto altro che deliberare sulla base di stanziamenti del bilancio 2010 messi a disposizione dal Consiglio Comunale e ritenuti necessari ed indispensabili per la città". Il primo cittadino continua indicando anche i campi su cui si è inteso intervenire con le scelte di fine anno ed in particolare evidenziando che si tratta, per buona parte, di sovvenzioni nei confronti delle classi meno abbienti. "Le nostre scelte mirano ad aiutare i poveri, i senza tetto, i soggetti disabili, le parrocchie; nonché a dare un sostegno alle Associazioni di volontariato ed a quelle sportive - prosegue Carini. Nulla di diverso rispetto a quanto attuato, nei vari decenni, dalle altre Amministrazioni che si sono via via succedute alla guida della Città". Chiaro il Sindaco anche sul problema sollevato circa l'asserita messa in discussione degli equilibri di bilancio 2011. "Il comune di Marsala non rischia nessun dissesto come conseguenza delle scelte fatte dalla Giunta nel 2010. Nessuna somma, e ribadisco nessuna, ad oggi è stata impegnata, sul bilancio 2011, che non sia obbligatoria o conseguenza di contratti assunti precedentemente per garantire la piena funzionalità dell'Ente - sottolinea il Sindaco - in linea con gli indirizzi formulati dal consiglio comunale in occasione dell'approvazione dell'ordine del giorno. Faccio, inoltre, presente, che è in avanzata fase di predisposizione la bozza di bilancio di previsione 2011 che, al più presto, verrà trasmessa al consiglio comunale. Contesto, infine, in maniera categorica, quanto asserito dai consiglieri firmatari della mozione, circa l'utilizzo del fondo di riserva. La normativa che disciplina la materia è assai chiara e non contestabile e, in particolare, non subordina l'utilizzo di tale fondo ai soli casi di eccezionalità o straordinarietà. Il fondo può, infatti, essere utilizzato dall'Organo esecutivo sia nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio, che in quelli in cui le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti".
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio