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ROTTURA NELLA CONDOTTA IDRICA PRIMARIA: CITTA' SENZA ACQUA PER ALMENO 48 ORE

La tubazione in vetroresina, messa a dimora nel 1991, si è divelta sulla via Bue Morto

Una rottura improvvisa ed imprevista alla rete di conduzione idrica primaria sta causando il mancato approvvigionamento dell'acqua nella abitazioni del centro e di diverse contrade dell'hinterland marsalese fra cui quelle del versante nord. La rottura della tubazione in vetroresina, messa a dimora nel 1991, è avvenuta sulla via Bue Morto. Il guasto è stato già individuato e la riparazione dovrebbe essere portata a termine nel volgere di alcune ore. Poi bisognerà attendere almeno un giorno per fare asciugare il collante con cui è stata effettuata la saldatura. Quindi l'acqua potrà di nuovo essere immessa dai serbatoi di sollevamento di Sinubio nella rete primaria ed occorreranno altre 8-10 ore affinché l'erogazione ritorni ottimale. In pratica, la situazione dovrebbe tornare alla piena normalità nella notte fra venerdì e sabato. Intanto il sindaco ha disposto un servizio urgente di approvvigionamento a mezzo autobotti. In tale ottica, il primo cittadino ha chiesto anche delle autobotti in dotazione a Forze Armate e paramilitari. E' stata, inoltre, costituita una task force, diretta dal Sindaco e coordinata dall'ingegnere Francesco Patti, dirigente del settore Lavori Pubblici, per fronteggiare le emergenze di grosse ed importanti strutture ed in primo luogo di ospedale, carcere, scuole e convitti. Della delicata situazione Eugenio Galfano ha anche informato il Prefetto di Trapani Giovanni Finazzo. Intanto, il sindaco lancia un appello a tutti gli utenti dell'acquedotto lilybetano invitandoli a limitare il consumo dell'acqua per gli usi strettamente necessari.
L'Addetto Stampa
Nino Guercio