La Giunta Carini propone di apportare alcune modifiche al Regolamento sul servizio di "assistenza economica a favore di gestanti, puerpere e nuclei familiari in stato di bisogno". L'obiettivo è quello di disciplinare meglio i criteri per la concessione dei contributi alla cosiddette famiglie "monogenitoriali", nonché a nuclei familiari con minori che vivono condizioni di disagio sociale. Si tratta di armonizzare tale servizio di assistenza, in considerazione del fatto che la concessione del contributo è a tutela del minore che - per diverse traversie familiari - deve essere tutelato in quanto è un solo genitore che si prende cura del suo benessere psico-socio-economico. In pratica, il servizio di assistenza economica dovrà essere offerto a parità di dignità sociale, senza alcuna disparità di trattamento riguardo al "genere e allo stato giuridico del soggetto beneficiario" (ragazza madre - nucleo familiare multiproblematico - nucleo familiare monogenitoriale). Tutto ciò è stato rappresentato al sindaco Renzo Carini dall'assessore proponente Vincenzo Savatteri, sulla base della relazione predisposta dal settore Servizi al Cittadino, diretto dal dr. Aldo Scialabba e dalla d.ssa Rosa Adamo. Da qui la proposta di modifica regolamentare che il sindaco Carini ha trasmesso al Consiglio comunale, competente a deliberare in materia.
Alessandro Tarantino