IL SINDACO IN VISITA ALLA COOPERATIVA BUFALATA PER OSSERVARE IL CICLO DI LAVORAZIONE DELLA FRAGOLA E DELLA FRAGOLINA

"Sono molto soddisfatto della visita compiuta alla Cooperativa di Bufalata dove viene ammassato e successivamente immesso nei mercati italiani il più grande quantitativo di fragola e fragoline dell'intero territorio nazionale. Ho visto che questo frutti, coltivati nelle serre marsalesi, vengono lavorati con professionalità e presto essi si avvarranno del marchio Deco , varato da questa Amministrazione, che ne attesterà provenienza ed alta qualità". Così sì è espresso il Sindaco Renzo Carini dopo avere visitato, assieme all'assessore all'agricoltura Ignazio Chianetta e al dirigente del settore attività produttive Peppe Fazio, la struttura di contrada Bufalata dove 300 agricoltori fanno da settembre a maggio confluire il loro prodotto che poi viene venduto nel mercato italiano. Il Sindaco che si è intrattenuto a colloquio con il presidente Nino Bongiorno ha osservato il ciclo di lavorazione della fragola a freddo e quello normale. Nella cooperativa Bufalata ogni anno vengono ammassati 3.500 quintali di fragoline e 2.000 quintali di fragole. Questi frutti grazie ad un sistema all'avanguardia vengono immessi celeremente nel mercato visto che le fragole sono in grado di conservarsi per 8 giorni mentre le fragoline per soli 3 giorni. Lo stesso Sindaco dopo essersi congedato dalle maestranze della Cooperativa ha raggiunto alcuni impianti serricoli per la coltivazione della fragola e della fragolina. Anche in questo caso è stato positivamente impressionato delle tecniche di coltivazione dei nostri agricoltori e soprattutto del fatto che le piantine non sono più messe a terra ma su vasi che ne facilitano la raccolta e la rendono un po' meno pesante. "Abbiamo avuto modo di constatare assieme all'assessore Chianetta - conclude il Sindaco - la professionalità con cui si opera in questo settore. Questo unito al marchio Deco,  saranno certamente le arme vincenti per un ulteriore salto di qualità di questo settore produttivo della nostra economia agricola". 

Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa