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CANTIERI DI LAVORO: "TUTELARE I DISOCCUPATI IN SERVIZIO"

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E' quanto chiede il sindaco Carini in una nota diretta alla Regione

Un incontro urgente con la Regione "per porre fine alla palese violazione dei più elementari diritti dei lavoratori impiegati nei cantieri di lavoro". Questo, in sintesi, il contenuto della nota che il sindaco di Marsala Renzo Carini ha stamani inviato - tra gli altri - al governatore Raffaele Lombardo, al presidente dell'Ars, all'assessore regionale al Lavoro e all'ANCI Sicilia. Delle questioni sollevate, prioritaria è quella che - scrive Carini - "i lavoratori percepiscono soltanto € 32,27 al giorno: un sussidio, aggravato dal fatto che agli stessi lavoratori non è riconosciuto alcun diritto e/o istituto giuridico proprio di un rapporto di lavoro dipendente". Da qui la richiesta di convocazione di un "tavolo tecnico" per ricercare - in sinergia con gli Enti competenti - soluzioni urgenti alle problematiche rappresentate.
Dallo scorso 2 maggio, il Comune di Marsala ha avviato 12 cantieri di lavoro per disoccupati dove svolgono servizio 197 allievi-operai e 36 unità qualificate (direttori, istruttori e muratori).
 
Alessandro Tarantino
 

Qui di seguito la nota del sindaco Carini diretta a: Presidente Regione Sicilia - Presidente ARS  Assessore Regionale Lavoro - Deputati  Regionali - Presidente ANCI Sicilia - OO. SS. Territoriali
 

Il Comune di Marsala, nel corrente mese di maggio, ha avviato i cantieri di lavoro per disoccupati finanziati ai sensi dell'art. 36 della LR n. 6/2009. Tale significativa opportunità di occupazione, vitale per le numerose famiglie coinvolte, al contempo mette a nudo alcune problematiche che investono il rapporto di lavoro precario intrattenuto dagli stessi allievi avviati dal Centro per l'Impiego e assegnati nei predetti cantieri. Invero, non può sottacersi che - a fronte del mancato riconoscimento di una giusta retribuzione per un impegno quotidiano (da lunedì a venerdì) di 7 ore - i lavoratori percepiscono soltanto € 32,27 al giorno. Appena un "sussidio", aggravato dal fatto che agli stessi lavoratori non è riconosciuto alcun diritto e/o istituto giuridico proprio di un rapporto di lavoro dipendente. Una realtà, questa, che stride con la copiosa normativa sulla tutela dei lavoratori e sicurezza nei luoghi di lavoro. Va altresì evidenziato che, nel periodo di occupazione nei cantieri attivati, i lavoratori non fruiscono neanche del versamento dei contributi previdenziali, necessari per avere diritto alla indennità di disoccupazione. Ciò è assolutamente inaccettabile, oltre che ingiusto e discriminante. Alla luce di quanto rappresentato, questa Amministrazione - immedesimandosi nelle istanze di tanti padri di famiglia e con lo spirito costruttivo che deve sempre animare il governo della propria comunità territoriale - intende promuovere iniziative per porre fine alla palese violazione dei più elementari diritti dei lavoratori, sanciti sia dalla Costituzione Italiana che dalla Legislazione comunitaria. In particolare, si ritiene opportuno che le SS. LL., con azione sinergica, dopo attenta presa di coscienza delle suddette problematiche, unita alla considerazione della loro spiccata valenza sociale, attivino un "Tavolo tecnico" per ricercare - urgentemente - adeguate soluzioni alle questioni sollevate, non più rinviabili in un momento di crisi occupazionale generale, in cui i sindaci continuano ad essere l'avamposto per affrontare le emergenze sociali acuite dalle difficoltà economiche.

Renzo Carini - Sindaco di Marsala