"All'impegno dei cittadini nel differenziare, deve corrispondere altrettanta efficienza nella raccolta quotidiana dei rifiuti. Per questo, da quasi un anno abbiamo avviato un costante monitoraggio del servizio sull'intero territorio comunale, segnalando criticità e disfunzioni che - ora - si sono tradotti in un risparmio per il Comune di Marsala". E' quanto afferma il sindaco Renzo Carini alla luce dell'accettazione - da parte dell'Ato 1 - della quantificazione dei disservizi prodotti dall'Aimeri Ambiente, cui i liquidatori di "Terra dei Fenici spa" hanno già avviato la richiesta di sgravio del debito. Un risultato raggiunto in esecuzione del progetto "vigilanza e controllo" - curato dall'Assessorato Servizi Pubblici Locali diretto da Salvatore Rubbino - grazie al quale si è intervenuti (e si continua ad intervenire) su due fronti. Da un lato, una task force composta da vigili urbani e operatori comunali - coordinati dal comandante della P.M. Vincenzo Menfi e dal dirigente Angelo Princi - ha svolto un'azione di controllo riguardo al deposito dei rifiuti differenziati. Oltre all'attività preventiva, sono state elevate contravvenzioni a carico di quanti hanno depositato in maniera indiscriminata i rifiuti, non rispettando l'ordinanza sindacale di riferimento. Sotto l'altro aspetto - secondo le direttive emanate dal sindaco Carini - è stata prestata particolare attenzione al rispetto di termini e modalità di svolgimento della raccolta differenziata. Sono state così accertate talune specifiche violazioni contrattuali, quantificati - ed accertati - in circa 600 mila euro.
Alessandro Tarantino