La non approvazione del "Rendiconto di gestione dell'Esercizio Finanziario 2010" (il conto consuntivo) da parte del Consiglio comunale di Marsala, comporta la nomina - cosa che è già avvenuta - di un commissario regionale ad acta che dovrà riesaminare lo strumento contabile. Sul punto, il sindaco Renzo Carini afferma che la "bocciatura è semplicemente politica, stante che l'atto in discussione a Sala delle Lapidi era tecnicamente a posto, con parere positivo anche dei Revisori dei Conti". In pratica, il sindaco - confortato in merito dal direttore di Ragioneria e dal segretario generale - fa riferimento agli aspetti contabili del rendiconto che, dice, "sono tutti positivi, a cominciare dall'avanzo di amministrazione e della liquidità fondo cassa". E aggiunge: "E' stato rispettato il patto di stabilità e il tasso di incidenza degli oneri finanziari sulle entrate correnti (interessi passivi; ndr) è del 4.27 %, di gran lunga inferiore al massimo consentito dalla legge. Insomma - afferma il sindaco - abbiamo soddisfatto tutti gli indicatori tecnico contabili, per i quali tra l'altro avevamo ricevuto anche una premialità da parte della Regione". Intanto, gli Uffici competenti sono in attesa di ricevere il commissario ad acta per sottoporgli il rendiconto bocciato. "Avrebbe fatto bene il Consiglio a fare le sue legittime osservazioni in sede di dibattito, conclude il sindaco Carini, ed approvare il conto consuntivo. Ora invece, avremo solo appesantimenti burocratici e spese, perché il funzionario regionale è a carico del Comune".
Alessandro Tarantino