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IL SINDACO REPLICA AL GIORNALISTA MICHELE SANTORO

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Il Comune di Marsala sfora di 2,1 milioni e non di 21 milioni il patto di stabilità.

Agli ORGANI DI STAMPA
L o r o   S e d i

Ho letto con grande indignazione l'articolo a firma di Michele Santoro "Clamoroso. Il Comune di Marsala sfora di 21 milioni il patto di stabilità e ha debiti per 1,8 milioni certificati" pubblicato oltre che dalla testata on-line Osservatorio-Sicilia.it anche da altri giornali. Niente di più intellettualmente disonesto e volutamente millantatorio. Il giornalista Santoro nel titolo e nel corpo dell'articolo enuncia dei dati assolutamente non veri. Egli, infatti, è venuto in possesso di una nota interna a firma del Direttore di Ragioneria che non è quella definitiva, tant'è che prende un abbaglio enorme nel dire  che il Comune sfora di 21 milioni il patto di stabilità quando in realtà si tratta di 2,1 milioni, una cifra per certi versi irrisoria, comune a tanti altri Enti Locali, in virtù dei mancati trasferimenti da Stato e Regione inferiori del 10% rispetto a quelli del 2010. La mia affermazione è confermata dal Segretario Generale e dal Direttore di ragioneria che affermano che al Comune non c'è assolutamente né deficit né sofferenza di cassa. Evidentemente il Signor Santoro, che avrebbe fatto bene a contattarmi prima di pubblicare informazioni errate, è entrato in campagna elettorale. Riservandomi di adire le vie legali a tutela dell'immagine e dell'integrità di questa Amministrazione, mi preme anche far presente che non è assolutamente vero che questa Amministrazione ha contratto mutui per 64 milioni di euro. Il debito residuo dei mutui al 31.12.2010 è inferiore a 58 milioni di euro e deriva da tutti i mutui contratti dall'Ente nel tempo e non dalla mia sola Amministrazione. Peraltro, i mutui sono stati contratti nel pieno rispetto delle capacità di indebitamento dell'Ente e sono ampiamente al di sotto di quanto consentito dalla Legge. E poi le realizzazioni di questo mio impegno al servizio della Città parlano chiaro. Le opere portate a termine, i servizi efficienti,  i lavori in corso sono la migliore risposta ad affermazioni false e tendenziose. Apertura dell'Ospedale, Monumento ai Mille, Campo di calcio di paolini, Parcheggi del Salato e Signorino, Nuovo Cimitero di Cutusio, Porta Mazara, Nuova Piazza di Strasatti, Palazzo di Giustizia, Ampliamento del canile, Scavi archeologici, Porto sono realizzazioni che nessuno può contestare. Amministrare con equilibrio per il bene comune, nella totale trasparenza ed onestà, è l'imperativo economico che quotidianamente mi guida.
Cordialmente.       
       

       Il Sindaco
F.to Avv. Renzo Carini


 
Clamoroso. Il Comune di Marsala sfora di 21 milioni il patto di stabilità e ha debiti per 1,8 milioni "certificati"  16 luglio 2011
 
La notizia sconvolge tutte le tattiche politiche della inesistente maggioranza della giunta Carini e dà forza a quanti, pochi in realtà,  nel tempo rappresentando enormi problemi di bilancio, avevano invitato l'amministrazione ad uno stop alle spese in attesa di valutare la nuova situazione normativa che si andava delineando.
 Qualche tempo fa scrivemmo che Carini sembrava Berlusconi e ripeteva che il Comune era solido e che la sua è una amministrazione "da buon padre di famiglia".
Nessuno in verità ha mai creduto alle parole di Carini, come nessuno ha mai creduto a Berlusconi.
Berlusconi è stato sbugiardato dai fatti e sta cercando di tirare avanti distruggendo il paese con una finanziaria che metterà in ginocchio la classe media, Carini, invece, è stato sbugiardato dal suo Dirigente di Ragioneria che ha messo nero su bianco le problematiche finanziarie e di gestione dell'ente certificando uno sforamento di 21 milioni di euro al patto di stabilità per il 2001 (già ad aprile di quest'anno).Se a questo aggiungiamo che con l'avvento Carini i debiti presso la Cassa depositi e prestiti e BNL, per opere pubblicitarie e propagandistiche e che non hanno risolto i tanti e grandi problemi della città, sono arrivati all'astronomica cifra, per un comune come Marsala, di circa 64 milioni di euro, si può tranquillamente affermare che la sindacatura Carini è stato ed è un disastro economico e finanziario.
Il Vice Sindaco Michele Milazzo come si ricorderà, si dimise proprio perché isolato da Carini , dalla Giunta e dal Consiglio Comunale (anche i suoi consiglieri dissentirono dalla sua linea di rigore), dopo aver inutilmente chiesto di fermare "le bocce" , compresa l'operazione "mobilità" di cui parleremo in un prossimo articolo, verificare lo stato dell'economia dell'amministrazione e riprogrammare il bilancio e le spese sulla base dei risultati della verifica, paventando un possibile disastro finanziario, puntualmente giunto e certificato dal Dirigente di Ragioneria.  
Milazzo quindi, aveva visto giusto e ora quanto lo hanno criticato, per mero interesse di parte, dovrebbero quantomeno fare il mea culpa.
Disastro che il Dirigente del Servizio Risorse Finanziarie non nasconde e  scrive per la terza volta al Sindaco Carini per rappresentare che "il saldo obiettivo calcolato secondo le nuove norme per il 2011 veniva già sforato di quasi 21 milioni di euro" " e di conseguenza, in via precauzionale "ha bloccato i pagamenti di tutte le spese in conto capitale finanziate con fondi propri o a carico (avanzo di amministrazione, oneri di urbanizzazione, mutui cassa Depositi e Prestiti, etc.".
Conclude il Dirigente Fiocca, che "qualora l'A.C. decida di indicizzare all'emissione, e quindi, al pagamento degli stati avanzamento man e delle spese conseguenti, il nostro Ente (ndr. :Il Comune) , in assenza di modifiche normative, sforerà il patto di stabilità e sarà oggetto alle sanzioni previste dalle norme e specificate al punto "I" della Circolare MEF  11 aprile 2011 n. 11, che ad ogni buon fine si allega".
Ciò che allarma e la dice lunga sulla grave deficienza amministrativa del Sindaco e della sua giunta, è il fatto che Fiocca gli ha comunicato la situazione di grave sforamento dei conti in data 5 aprile 2011 con lettera prot. 23747, lettera rimasta senza risposta sollecitata, inutilmente,  il 12 maggio 2011 con lettera prot. 33344 ed infine con questa ultima  (almeno per ora) del 21 giugno 2011 , prot. 242837.
Adesso Fiocca, che denuncia l'assenza di qualsiasi risposta da parte dell'assessore al Bilancio e da parte del Segretario Generale Priolo, del Dirigente del Settore LL.PP., Patti, del settore Territorio e ambiente, D'Orazio, e del dirigente dei servizi pubblici locali, Princi, attende dal Sindaco "direttive" e da questi una chiara assunzione di responsabilità politica.
Come finirà? Certo non a tarallucci e vino.
Carini dovrà rispondere di ciò e dovrà rispondere del fatto che a fronte di un aumento grave dei costi di esercizio, non si è avuto alcun miglioramento dei servizi pubblici e non si è avuto alcun serio sviluppo, neanche progettuale, delle infrastrutture cittadine.
Marsala ha tante rotonde, alcune indecenti e pericolosissime, ha più parcheggi ma paradossalmente realizzati in area inutilizzabili e in mano ai posteggiatori abusivi (Lido del Signorino docet !).
Rimane grave il problema dei rifiuti con un costo esorbitante per un servizio fortemente deficitario e non conforme ai dovere del CSA imposti ad Aimeri Ambienti che appare fare il bello e cattivo tempo, rimane gravissimo il problema dell'acquedotto e della rete fognaria (di cui parleremo in un articolo a parte), rimane grave la situazione del servizio trasporti, deficitario economicamente con una perdita secca di circa 2 milioni di euro l'anno, e organizzativo, rimane grande il problema del trasporto disabili recentemente ridotto per problemi relativi ai mezzi, rimane il problema del precariato immolato al servizio della mobilità propedeutica, si è scoperto,  ad una operazione di stabilizzazione di tre dirigenti ....
 Ha lavorato e continua a lavorare molto Carini per creare consenso intorno a lui, ma il su fallimento è tale e i problemi della sua sindacatura sono tanti che sarà meglio che riconsideri la sua decisione di ricandidarsi il 2012. Una uscita di scena soft è meglio di un annunciato flop elettorale.

Comunque sia Giulia Adamo ringrazia...

Michele Santoro