Giudicato inammissibile il ricorso presentato dalla Adriatica Advisor srl di Rimini, la ditta che aveva presentato una delle due proposte progettuali per realizzare il nuovo Porto di Marsala. E' quanto ha stabilito il Tar Palermo con la sentenza, depositata ieri, nella quale si evidenzia il non accoglimento del ricorso sia per "nullità della notifica" alla controparte (la Società MYR di Marsala), sia - si legge nel dispositivo - "per carenza di interesse, non avendo la ricorrente contestato con deduzioni sostanziali le ragioni sottostanti al rigetto del progetto dalla stessa presentato". Come si ricorderà, la Conferenza di Servizi - composta da una quindicina di Enti competenti in materia - nell'ultima riunione di aprile aveva ammesso il progetto proposto dalla MYR di Marsala, escludendo quello della Adriatica Advisor che aveva ricevuto i pareri negativi del Genio Civile, Capitaneria di Porto e dell'Ufficio delle Dogane. Da qui il ricorso della Advisor contro tale decisione, chiamando in causa tutti gli Enti pubblici coinvolti (Ministero, Regione, Capitanerie, ecc), nonché la stessa ditta Myr e del Comune di Marsala (Ente capofila), eccependo nei confronti di quest'ultimo delle irregolarità riguardo la procedura adottata. "L'obiettivo di questa Amministrazione - afferma il sindaco Renzo Carini - è sempre stato quello di realizzare per Marsala un Porto sicuro, rispondente alle nuove esigenze di carattere commerciale e turistico. E' un diritto della Città avere, dopo oltre 150 anni dallo Sbarco di Garibaldi, quest'opera fondamentale per il suo futuro, e ciò a prescindere dall'Impresa realizzatrice". Quest'ultima, ovviamente, doveva soddisfare le prescrizioni di legge che - attraverso otto Conferenze di Servizi - sono state sottoposte a verifica in ciascuna delle due proposte progettuali. Al termine di questa prima fase prevista dal "decreto Burlando", gli Enti esaminatori hanno pertanto escluso la ricorrente Adriatica Advisor srl, accogliendo invece il progetto della società marsalese MYR perché soddisfacente appieno l'interesse pubblico - realizzare un porto sicuro - perseguito dall'Amministrazione comunale. "L'iter per la realizzazione del Porto va quindi avanti speditamente, sottolinea Carini; speriamo che entro il prossimo aprile si possa firmare l'Accordo di Programma e quindi avviare i lavori che daranno alla Città il tanto atteso Porto. Questo - conclude il sindaco - rappresenta il vero volano per lo sviluppo dell'economia locale e renderà a Marsala quel ruolo di città leader nella provincia di Trapani. Nel frattempo, auspichiamo che la Regione Siciliana eroghi i 40 milioni di euro, da più parti promessi".
Alessandro Tarantino