"Propongo per le abitazioni abusive e non sanate, costruite oltre i 150 metri dal mare e che non contrastano con rilevanti interessi urbanistici ed ambientali, di non demolirle e di concedere agli stessi proprietari abusivi il diritto di abitazione pagando un affitto al Comune".
Ad esprimersi in questo modo è il Sindaco di Marsala Renzo Carini che ha inviato, in tal senso, un'apposita proposta di deliberazione al Consiglio Comunale.
"Tale disponibilità - prosegue il primo cittadino - è prevista dalla legge ed è l'unico modo per non procedere all'abbattimento delle abitazioni non sanate o non sanabili. La proposta prevede anche di poter destinare questi immobili per usi amministrativo e/o sociale".
L'atto amministrativo inviato ai rappresentanti di Palazzo VII Aprile che dovranno esprimersi in merito riguarda, in questa prima fase, poco meno di 30 abitazioni costruite abusivamente, senza concessione edilizia, oltre i 150 metri dal mare. Di esse la stragrande maggioranza insiste nelle campagne e si tratta, per lo più, di prime abitazioni, conseguenza della tradizione locale che vuole che i figli costruiscano vicino l'abitazione dei genitori.
Nel provvedimento predisposto dall'ufficio territorio ed ambiente, si propone al Consiglio "di dichiarare l'esistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento degli immobili in quanto gli stessi non contrastano con rilevanti interessi urbanistici e ambientali, in conformità a quanto stabilito dal comme 5, dell'articolo 7 della legge 47/85".
Al tempo stesso nella proposta di delibera si fa presente che gli immobili abusivi - con criteri che verranno valutati di volta in volta dall'Amministrazione comunale - potranno essere utilizzati dalla stessa amministrazione riguardo alle proprie attività istituzionali e, per quelli costruiti entro il 23 marzo del 1992, l'attivazione delle procedure per la concessione del diritto di abitazione, sempre che ne esistano i presupposti di legge.
Intanto il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha chiarito al Sindaco che da parte sua, non avrebbe emesso provvedimenti d'urgenza (seppure ne avesse il potere) per bloccare le demolizioni delle abitazioni costruite entro i 150 metri dal mare; provvedimenti, nello specifico, contrari al ripristino della legalità. (si allega copia della nota del Presidente della Regione inviata al Sindaco).
Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa