testata per la stampa della pagina
/
condividi

8 Ottobre - ROTTURA NELLA CONDOTTA IDRICA PRIMARIA: IN CORSO LA RIPARAZIONE

CLICCA PER INGRANDIRE LA FOTO

L'Amministrazione comunale smentisce la notizia sulla non potabilità dell'acqua

A causa di un improvviso cedimento delle rete idrica primaria nelle prossime ore si potrebbero verificare delle difficoltà di approvvigionamento per gli abitanti del centro e della periferia nord di Marsala. La rottura della tubazione in vetroresina, collocata nel 1991, è avvenuta sulla via Mazara in località Casabianca. Il guasto è stato già individuato e la riparazione è in corso. Sistemata la condotta, bisognerà attendere almeno 24 ore per fare asciugare il collante con cui è stata effettuata la saldatura. Quindi l'acqua potrà di nuovo essere immessa dai serbatoi di sollevamento di Sinubio nella rete primaria ed occorreranno altre 4-6 ore affinché l'erogazione ritorni ottimale. In pratica, la situazione dovrebbe tornare alla piena normalità già domani pomeriggio. Il Sindaco Renzo Carini ha disposto un servizio urgente di approvvigionamento a mezzo autobotti, coordinato dal direttore del Servizio Idrico Integrato Giacomo Tumbarello, per fronteggiare, in particolare, le emergenze di grosse ed importanti strutture ed in primo luogo di carcere, scuole e convitti.
Intanto, con riferimento a nota-stampa (pubblicata da diversi giornali) secondo la quale l'acqua delle rete idrica di Marsala "non è potabile", l'Amministrazione comunale rileva l'assoluta infondatezza della notizia, in quanto i pozzi dai quali viene prelevata l'acqua sono costantemente sottoposti ad analisi. Queste, peraltro, sono effettuate sia dall'Azienda Sanitaria provinciale che da altri Enti preposti per legge. Dall'ufficio servizio idrico integrato fanno, inoltre, sapere che dalle certificazioni dell'Asp - Laboratorio di Sanità pubblica - inviate al Direttore del Dipartimento di prevenzione ASP di Trapani, al Responsabile del SIAN - ASP di Trapani, al Delegato per l'Igiene di Marsala ed al Comune di Marsala nell'acqua prelevata in diverse zone della città da fontanelle pubbliche (C/da Bambina vicino la chiesa, via Sirtori angolo corso Calatafimi e Fontanella Lungomare Boeo); nonché da un'abitazione privata di via Francesco Crispi l'acqua risulta potabile con una presenza di azoto nitrico paria a 50 mg per litro ed azoto ammoniacale pari a o,50 mg sempre per litro. Le analisi sono a firma del responsabile dell'unità operativa complessa del Laboratorio di Sanità Pubblica. 

Nino Guercio