"Una situazione di grave crisi economico-finanziaria di tutti i Comuni, da nord a sud, cui occorre far fronte subito per non mettere a serio rischio i servizi alla collettività e la solvibilità delle imprese". E' quanto afferma il sindaco di Marsala Renzo Carini, reduce dalla partecipazione all'Assemblea nazionale dell'ANCI di Brindisi dove i temi centrali sono stati i vincoli di spesa legati al Patto di Stabilità e i tagli ai trasferimenti agli Enti locali. "Tali tagli sono ormai insostenibili, pregiudicando gli equilibri di bilancio per il 2012 e per gli anni successivi, sottolinea il sindaco; i vincoli alla spesa, poi, impediscono di far fronte agli impegni assunti con le ditte fornitrici, con gravi ripercussioni sul tessuto economico e sociale del territorio". Questo, in sintesi, è stato il "grido di dolore" che si è levato nel corso dell'assise dell'ANCI, dove i sindaci di tutta Italia hanno chiesto l'introduzione di correzioni, sia sul fronte delle riduzione delle risorse statali, sia sul versante del patto di stabilità. "Allentare i vincoli del Patto di Stabilità - continua Carini - significa, soprattutto, evitare che gli Enti locali stipulino i contratti con le imprese e poi non possano onorare tempestivamente gli impegni assunti; ridurre i tagli ai trasferimenti significa, altresì, potere garantire i servizi e gli interventi di sostegno alle famiglie ed alle fasce di popolazione più bisognose". Da Brindisi, pertanto, è partita la richiesta dei Comuni di essere ascoltati nei "tavoli ufficiali", per mettere mano alla revisione del Patto di Stabilità che - come ha detto il presidente dell'ANCI Graziano Del Rio (sindaco di Reggio Emilia) - "non è riuscito a fermare la spesa corrente ma, al contrario, è riuscito a bloccare gli investimenti produttivi che servono a creare lavoro e potere d'acquisto alle famiglie". In tal senso, i rappresentanti del Governo hanno annunziato la costituzione di una Commissione paritetica Stato, Regioni ed Enti Locali, con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise alle problematiche poste, la cui mancata soluzione - a detta di tutti - aggraverebbe la crisi del nostro sistema. "L'auspicio è, conclude il sindaco, che entro l'anno, nell'ambito del cosiddetto Decreto Sviluppo o in sede di Legge di stabilità per l'esercizio finanziario 2012, si possano trovare le soluzioni che consentano il normale funzionamento degli Enti locali, ridando così ossigeno anche al sistema economico e produttivo del nostro territorio".
Alessandro Tarantino