In riferimento alla notizia circa il declassamento del Tribunale di Marsala a sezione distaccata di quello di Trapani, il sindaco Renzo Carini ha inviato una nota al Ministro della Giustizia Paola Severino.
Qui di seguito il testo.
Alessandro Tarantino
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Al Signor Ministro della Giustizia
ROMA
Apprendo con profondo rammarico la decisione di declassare il Tribunale di Marsala a sezione distaccata di quello di Trapani. Un ridimensionamento che, mi permetta Sig. Ministro, definisco assurdo e contradditorio.
Assurdo, perché il carico di lavoro che grava quotidianamente sul Palazzo di Giustizia - che ha avuto l'onore di annoverare tra i Procuratori Paolo Borsellino e Cesare Terranova - è maggiore di quello che svolge il Tribunale di Trapani. Prova ne è, ed è questa anche una prima contraddizione, la necessità di costruire un nuovo Palazzo di Giustizia che il suo stesso Ministero ha promosso e finanziato: la struttura sarà a breve operativa.
Ma la decisione della Commissione ministeriale contraddice altresì la pregnante rilevanza - quasi una tutela, oserei dire - che, da sempre, viene data alle sedi giudiziarie presenti nei territori ad alta densità criminale. Non va trascurato, infatti, che il Tribunale di Marsala abbraccia un Circondario abbastanza vasto, sino alle notorie "terre di mafia" dove, sembra, trascorra la sua latitanza anche Matteo Messina Denaro.
Sig. Ministro, comprendo che la situazione di grave crisi economica comporti tagli e risparmi; ma, mi creda, la manovra finanziaria non può toccare il Tribunale di Marsala, sacrificandone importanza e prestigio che Magistratura e Avvocatura tengono alti con impegno e professionalità. E questo lo testimonio personalmente, essendo anch'io un operatore della giustizia che - da oltre quattro anni - ha l'onore di amministrare questa Città.
Il sindaco - avv. Renzo Carini