L'Istituzione "Marsala Schola" si trasferisce nella nuova sede di via Dante Alighieri nei ristrutturati locali dell'ex scuola della Circonvallazione. Il trasferimento comporterà la chiusura temporanea, per questa settimana, degli uffici al pubblico mentre verrà garantita l'assistenza alle varie scuole che ricadono sotto la giurisdizione dell'Istituzione. Marsala Schola ritornerà ad essere pienamente operativa nella nuova sede di via Dante Alighieri già da lunedì prossimo, 14 maggio. La nuova sede, moderna e funzionale, consentirà una migliore erogazione dei servizi all'utenza. L''Istituzione Marsala Schola da ottobre scorso assicura la gestione del servizio di refezione scolastica, degli asili nido di Sappusi ed Amabilina, della scuola dell'infanzia del Comune, degli scuolabus, delle colonie comunali, delle attività integrative e di dispersione scolastica, nonché quella dei progetti scolastici, del servizio buoni libro e contributo libri di testo, spese di trasporto degli studenti della scuola dell'obbligo, borse di studio, fondo di autonomia ed assistenti igienico personali. L'Istituzione si occupa inoltre del Front office della Segreteria dell'Università agli Studi, della promozione della ricerca di nuove opportunità di aggregazione sociale e di godimento del tempo libero, della partecipazione ai servizi sociali dei soggetti svantaggiati e potrà organizzare convegni e seminari, stagioni teatrali e rassegne cinematografiche per le scuole. La gestione amministrativa dell'Istituzione, di cui è direttore la dottoressa Maria Celona, secondo quanto detta lo Statuto, è sotto la vigilanza della Giunta Municipale cui spetta il compito di approvare i bilanci annuale e pluriennale, le variazioni, il bilancio d'esercizio e il conto consuntivo. Nell'Istituzione "Marsala Schola" è confluito il personale già in servizio nella sezione pubblica istruzione - sia quello di ruolo che gli Lsu. Al personale trasferito nell'Istituzione è stato assicurato lo status giuridico ed economico maturato al Comune con l'aggiunta che nulla ha da temere ove l'Istituzione venisse sciolta: i dipendenti, di ruolo e non, verrebbero infatti immediatamente riassorbiti nella dotazione organica comunale".
L'Addetto Stampa
Nino Guercio