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RADAR DI PERINO: CONCLUSA LA PRIMA FASE DEI RILEVAMENTI PER ACCERTARNE LA SICUREZZA

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I risultati in una conferenza stampa che si terra' a meta' Febbraio.

"Su richiesta del Comune, già da quaranta giorni, e cioè dal 7 dicembre scorso, è stato attivato, dall'Arpa della sede regionale di  Palermo, nel circondario del centro Radar di Perino, un sistema di rilevazione dei campi elettromagnetici. La salute dei nostri concittadini è un bene primario e fondamentale che non va assolutamente trascurato. Per questo, assieme al consigliere Michele De Maria, abbiamo richiesto l'intervento dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente, che ha già concluso la prima fase di misurazione dei campi magnetici nella zona del radar. Così si esprime il Sindaco dopo avere appreso, assieme a De Maria, dai funzionari dell'Arpa Antonio Sansone Santamaria, Sergio La Placa e Maurizio Leone della conclusione della prima fase di rilevazione durata oltre un mese. La richiesta di indagine all'Arpa era stata formulata dal Sindaco al dottor Gentile, responsabile dell'Arpa di Trapani, nel mese di settembre proprio per fugare ogni dubbio sulla innocuità dell'apparato di Paolini che, peraltro, presto verrà sostituito con uno più moderno e funzionale. A metà ottobre la questione relativa alla sicurezza dell'impianto radar di contrada Perino era stata al centro di un incontro che si svolse al palazzo Municipale ed al quale parteciparono oltre al primo cittadino anche il comandante del 37° stormo dell'Aeronautica Militare di Birgi, colonnello Mauro Gabetta, il capitano Marco Brigotti, comandante della 135^ squadriglia radar di Perino ed il presidente del Consiglio Comunale di Marsala, Oreste Alagna. In quell'occasione sia il Comandante di Birgi che quello del Centro Radar rassicurarono Sindaco e Presidente di Palazzo VII Aprile sulla sicurezza del nuovo apparato Radar di Perino la cui installazione rientra nell'ambito di un progetto nazionale di sostituzione dei sistemi radar per la Difesa Aerea avviato nel 2007 anche allo scopo di liberare porzioni di "banda di frequenza" per applicazioni civili (Wi Max). Adesso la conclusione della prima fase del monitoraggio da parte dell'Arpa per l'accertamento o meno di potenziali rischi per gli abitanti delle zone di Perino, Casazze, Paolini, ed i cui risultati saranno resi noti  fra qualche settimana nel corso di una conferenza stampa.  
Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa