"Ci siamo. Con questi nuovi lavori che hanno preso il via mercoledì scorso completeremo il meraviglioso parco naturale di Salinella. Nell'area di circa 7000 metri quadrati realizzeremo una nuova zona per la sosta per gli spettacoli viaggianti, un parco recintato, i viali per l'accesso diretto al mare e definiremo la pista ciclabile. In buona sostanza i marsalesi avranno un'altra meravigliosa oasi di cui fruire in tutta tranquillità ed al sicuro". A pronunciarsi così è il Sindaco Renzo Carini che non ha voluto mancare all'inizio dei lavori di completamento del Parco di Salinella, rendendosi conto, nei minimi particolari, dell'idea progettuale redatta dall'ingegnere vicario del settore Lavori Pubblici Luigi Palmeri e dal suo collega Giovanni Bua. "Il termine tecnico per l'esecuzione dei lavori è di 150 giorni - aggiunge il Sindaco - nulla toglie però che le opere possano essere completate prima. Cosa essenziale è che, per quel che attiene al verde del parco, sono state mantenute le specie arboree endemiche ed autoctone presenti e che hanno sempre caratterizzato il luogo. In primo luogo la salicornia, essenza dai numerosi benefici". La zona del parco, prima dell'intervento dell'Amministrazione Carini, era divenuta con il passare del tempo una vera e propria discarica di sfabbricidi. Ora l'azione di recupero con un grande piazzale con pavimentazione in misto granulometrico proveniente dalle cave di Custonaci. A delimitare il parco vi sarà una staccionata in legno posta sul lato che si affaccia sullo Stagnone a 150 metri dal mare proprio per delimitare la zona demaniale da quella comunale. Previsti anche dei muretti e due cancelli d'accesso. Allo scopo di impedire l'accesso ad automezzi non autorizzati verranno collocati dei dissuasori. Tutti i percorsi confluiranno in una collinetta (birdwacthing) da cui sarà possibile ammirare le isole Egadi, lo Stagnone, la litoranea e la vetta di Monte Erice. Al posto delle palme (previste inizialmente ed ora minacciate seriamente dal punteruolo rosso) saranno messi a dimora alberi di alto e medio fusto del tipo sempreverdi. Infine verranno anche realizzate delle zone d'ombra per la sosta dei visitatori e/o dei fruitori. Il costo dei lavori è di complessivi 400 mila euro, finanziato con fondi della Cassa Depositi e Prestiti. Ad aggiudicarsi la gara d'appalto ad asta pubblica è stata un'Ati (associazione temporanea d'impresa) di cui fanno parte la Tek infrastrutture Srl che esegue i lavori di movimento terra e sistemazione dei giardini; e la Di Giorgi Srl che si occuperà delle opere murarie. Entrambe le ditte sono di Palermo e si sono aggiudicate l'esecuzione dei lavori, come Ati, praticando un ribasso del 22,73% su un lotto di oltre 100 ditte partecipanti.
Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa