"Foibe, la rimozione. rimossa" è il tema dell'incontro-dibattito promosso dall'Amministrazione comunale di Marsala per non dimenticare una triste pagina della Storia d'Italia. "Abbiamo organizzato questa giornata per ricordare migliaia di italiani uccisi e occultati nelle foibe utilizzate come fosse comuni, afferma Letizia Arcara, assessore alla Politiche giovanili, culturali e sociali; una vera e propria strage quella avvenuta sul finire della seconda guerra mondiale e che il Parlamento italiano ha voluto ricordare con una Legge, riconoscendo il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo". L'incontro - che si terrà venerdì prossimo, giorno della ricorrenza, alle ore 10.30 nel Complesso San Pietro - si aprirà con i saluti del sindaco Renzo Carini e dell'assessore Letizia Arcara. In programma gli interventi di Antonino Giuffrida, docente Storia Moderna della Facoltà Lettere e Filosofia (Università di Palermo) e del professore emerito Antonino Buttitta, già docente di Antropologia della stessa Facoltà. All'incontro - cui sono stati invitate le scuole marsalesi di primo e secondo grado - seguirà un dibattito moderato dalla giornalista Rosalba Magliani.
Alessandro Tarantino
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Legge 30 marzo 2004, n. 92 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004
"Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati"
Art. 1.
1. La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. (.)