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CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL PORTO DI MARSALA

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L'Ing. Pietro Viviano ha presentato il progetto della Regione Siciliana

Consiglio comunale aperto a Palazzo VII Aprile sul tema "Interventi per lo sviluppo del Porto di Marsala". I lavori sono stati aperti dalla relazione dell'ing. Pietro Viviano - responsabile dell'Ufficio Opere Marittime per la Sicilia e del Provveditorato interregionale Opere Pubbliche Sicilia Calabria - che ha illustrato il progetto della Regione Siciliana, presentando gli studi effettuati e i dati che hanno permesso la definizione del progetto regionale. Al termine dell'illustrazione, il presidente Oreste Alagna ha dato priorità agli interventi degli operatori portuali e, successivamente, ai consiglieri comunali, molti dei quali hanno chiesto chiarimenti circa la compatibilità con il progetto che una ditta privata sta portando avanti. Su convocazione del sindaco Renzo Carini, infatti, il prossimo 26 marzo si terrà una conferenza di servizio per acquisire i pareri sul progetto definitivo, finalizzati alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma con l'Amministrazione comunale. L'ing. Pietro Viviano ha più volte ribadito che "i due progetti sono compatibili, fermo restando la priorità dell'intervento pubblico che ha come obiettivo la messa in sicurezza dell'itnera area portuale". Nel dibattito sono pure intervenute l'assessore comunale Letizia Arcara e l'on. Giulia Adamo, presente in Aula assieme ad Agata Consoli, ex assessore regionale ai Lavori pubblici. A Sala delle Lapidi anche i parlamentari regionali Baldo Gucciardi, Livio Marrocco e Paolo Ruggirello, nonché il presidente della Provincia Mimmo Turano. In rappresentanza della Capitaneria di Porto di Marsala è intervenuto il 1° maresciallo Antonino Pavia. "E' stata una seduta significativa e importante nella sede istituzionale, nel corso della quale abbiamo avuto modo di conoscere anche il progetto pubblico sul porto di Marsala, afferma Oreste Alagna. Grazie al contributo dell'ing. Viviano è stata fatta chiarezza anche su talune perplessità avanzate dagli operatori portuali, tenuto conto  che il progetto non inficia affatto quello privato. Anzi, così come è emerso dal dibattito, le due iniziative potrebbero accomunarsi per decretare, una volta e per tutte, la completa riqualificazione dell'area portuale". 
Alessandro Tarantino