"La costruzione della nuova casa circondariale di Marsala sarà inserita nel piano straordinario di edilizia penitenziaria, predisposta da questa Amministrazione nell'ambito del programma strategico di cui alla legge 27 febbraio 2009, n.14, art. 44 bis". Risale a marzo di due anni fa l'ultima comunicazione ufficiale del Ministero della Giustizia nella quale - come si legge - si conferma la realizzazione, in contrada Scacciaiazzo, del nuovo carcere di Marsala. Di recente, le nuove misure del Governo Monti, volte a contrastare il sovraffollamento delle carceri, hanno indotto il sindaco Carini a riscrivere al Ministero della Giustizia per avere rassicurazioni in merito al finanziamento dell'opera, nonché per chiedere un incontro con il ministro Paola Severino. Qui di seguito la nota del 1° marzo scorso.
Alessandro Tarantino
Questa Amministrazione comunale, nei mesi scorsi, aveva avuto assicurazioni da parte del competente Dipartimento ministeriale circa la costruzione della nuova Casa circondariale di Marsala, tenuto conto che la stessa era stata inserita nel Piano straordinario di edilizia penitenziaria. La nuova struttura carceraria, prevista nel versante est della città (contrada Scacciaiazzo), dovrebbe sostituire il vetusto immobile di Piazza Castello (nel centro urbano) risalente addirittura all'800. Un Istituto penitenziario con oggettive carenze sia da punto edilizio che - soprattutto - per le precarie condizioni di vivibilità ai detenuti, più volte portate all'attenzione di codesto Ministero. Tale opera inoltre, completerebbe il contesto giudiziario rappresentato dal tribunale di Marsala che, per numero di affari trattati, è il quarto della Sicilia e, nei prossimi mesi, troverà allocazione nella nuova e più prestigiosa sede di recente costruzione.
Alla luce di quanto rappresentato e preso atto delle misure volte a contrastare il sovraffollamento delle carceri - recentemente varate dal Governo guidato dal presidente Mario Monti - chiedo alla S.S. Ill.ma di essere ricevuto al fine ottenere chiarimenti in ordine alle somme precedentemente stanziate per far fronte alle esigenze di edilizia carceraria. Quegli investimenti, infatti, comprendono anche la costruzione della nuova Casa circondariale di Marsala, finalizzata prioritariamente - come più volte ribadito da tutti - a consentire ai detenuti di scontare la pena in maniera conforme al costituzionale principio rieducativo. Con viva cordialità
Renzo Carini - Sindaco di Marsala