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LAVORATORI COMUNALI PRECARI: CARINI INVIA UNA NOTA AI SINDACATI

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Il sindaco: "La famigerata circolare n.1/2011 ingenera false illusioni e aspettative"

In una nota diretta alle Organizzazioni sindacali (CISL, UIL, CGIL e DICCAP), il sindaco Renzo Carini ritorna sulla questione del precariato siciliano e sui lavoratori in servizio al Comune di Marsala. Si riporta integralmente il contenuto.
                                                                                                                 Alessandro Tarantino

***     

"Con diverse note ho ripetutamente evidenziato quanto complessa e difficile da affrontare fosse la problematica legata alla stabilizzazione dei precari che operano presso gli Enti locali. L'intera vicenda, nei suoi molteplici aspetti, è stata più volte da me affrontata, congiuntamente alle OO.SS., con l'unico intento di trovare una soluzione che ponesse fine - definitivamente - all'annosa questione dei precari. Ho più volte dichiarato che le iniziative legislative poste in essere non sono tali da affrontare in maniera risolutiva il problema, tant'è che con una mia precedente nota (del maggio scorso) avevo comunicato come la "famigerata" circolare n.1 del 6 maggio 2011 fosse solo uno squallido esempio di come - di fatto -  si voglia "scaricare" il problema sulle amministrazioni locali, con l'unico scopo  di ingenerare false illusioni e aspettative. Purtroppo, i recenti pronunciamenti  della Corte dei Conti mi hanno dato ragione. Tuttavia, a seguito agli articoli pubblicati sul Giornale di Sicilia del 20 marzo u.s., sento il dovere di esternare pubblicamente le mie valutazioni. Vero è che il contesto economico e finanziario dei comuni è estremamente critico, ma trovo assurdo ed ingiusto  affermare che l'assunzione di detto personale non trova un collegamento con i concreti fabbisogni dei comuni. In questi cinque anni di amministrazione voglio affermare, senza falsa retorica, che ho trovato  dipendenti seri e professionalmente validi per i quali il termine "precari" mi sembra sinceramente inadeguato. Tale inadeguatezza è ravvisabile sotto diversi aspetti: lavorano presso l'Ente da circa venti anni; hanno sostituito il personale andato in pensione; hanno acquisito "sul campo" un notevole grado di professionalità; sono destinatari e vittime di un sistema legislativo che - certamente - non hanno scelto, anzi continuano a subire. Per queste ragioni questa amministrazione ha recentemente modificato la propria dotazione organica, rivalutando la funzionalità dei servizi. Ne è emerso un quadro obiettivo all'interno del quale non solo troverebbero legittima occupazione i precari del comune, ma, risorse finanziarie permettendo, anche professionalità esterne. Porre fine in maniera concreta e seria a questa vicenda rappresenta, pertanto, un dovere non solo nei confronti dei lavoratori interessati ma anche attività di tutela della funzionalità degli Enti locali.  

 Renzo Carini - Sindaco di Marsala