L'avvicinarsi della Santa Pasqua porta ognuno di noi a prepararsi emotivamente a un momento di grande gioia, serenità e pace, da condividere con i familiari e gli amici più cari.
Ma la Pasqua non è solo una festa gioiosa di passaggio dal dolore alla rinascita, rappresenta anche l'occasione per fermarsi dalle occupazioni quotidiane per una riflessione: sul nostro operato, sulla nostra capacità di comprendere e accogliere l'altro, sui problemi che ci circondano. E quest'anno in particolare, in cui ci colpisce la crisi economica, con le sue forti ripercussioni sulle famiglie, su chi ha perso il lavoro o non riesce a trovare un'occupazione stabile, tutti noi siamo chiamati ad un maggiore impegno, ad un'assunzione di responsabilità per operare fattivamente affinché si creino condizioni più eque di vita per tutti. Ciò perché la rinascita interiore, intesa in senso cristiano, possa declinarsi anche in una reale rinascita della nostra città.
Il mio auspicio è dunque che nella nostra comunità si diffonda il dono della solidarietà, della sensibilità verso l'altro, affinché possiamo sentirci veramente una grande famiglia, con la speranza che si diffonda tra chi amministra, a prescindere dal colore politico, il valore del dono inteso come capacità di spendersi per gli altri e come costruttiva collaborazione, per dare risposte concrete a coloro che confidano in noi per la soluzione dei diversi problemi che travagliano la città.
Questa è l'autentica dimensione che voglio attribuire alla Santa Pasqua, che ci apprestiamo a festeggiare. A nome mio e del Consiglio Comunale desidero rivolgere ai tutti i miei concittadini e alle autorità civili, religiose e militari un sincero augurio di pace, serenità, civile convivenza e umana fratellanza.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Oreste Alagna