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ENTRO POCO TEMPO IL COMPLETAMENTO DEL NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA

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Oltre 13 milioni e 500 mila euro finanziati con mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero della Giustizia

"Assieme all'assessore all'urbanistica Ignazio Marino ci siamo recati nel Cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia. Ci siamo resi conto che i lavori procedono a buon ritmo e che presto verranno ultimati.  Nella struttura deve essere, infatti, solamente collocata la copertura che i fornitori non hanno ancora ultimato". Queste le parole del Sindaco che ha effettuato un sopralluogo invia Del Fante per rendersi conto, di persona, dello stato di avanzamento dei lavori per la costruzione del nuovo palazzo di Giustizia i cui lavori presero il via nel luglio del 2008 con la presenza dell'allora Ministro della Giustizia Angelino Alfano. La nuova struttura sorge nell'area dell'ex stabilimento vinicolo "Mirabella", all'angolo fra corso Gramsci e via Del Fante. Il nuovo Palazzo di Giustizia si sviluppa su una superficie di poco inferire a 14 mila metri quadrati. Nella struttura trovano spazio gli edifici del Tribunale (tre corpi di fabbrica) e quelli della Procura della Repubblica (2 corpi di fabbrica) che si affacciano su un'area interna al Complesso edilizio. Il costo complessivo dell'Opera è di oltre 13 milioni e 500 mila euro finanziati con due mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero della Giustizia (10 milioni e 700 mila euro) e dal Comune (un milione e 955 mila euro) e con fondi comunali: 850 mila euro. I lavori, sulla base del progetto definitivo redatto dall'Ufficio Territorio ed Ambiente,  vengono effettuati da un'A.T.I. composta Iride (capo gruppo), e dall'Itaca, Airtemp Division  e Co.ri.mar. (mandanti) . L'Ati si è aggiudicata la gara d'appalto praticando un ribasso del 31,22% sulla base d'asta. Il nuovo Palazzo di Giustizia sarà servito da un ampio parcheggio pubblico, sito in via Messina Orlando, capace di ospitare 300 autovetture e costruito con fondi comunali attraverso un muto contratto dall'Amministrazione con la Banca Nazionale del Lavoro. 
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio