Riunione stamani nella Sala Giunta del Palazzo dei Pubblici di Marsala sulla dispersione scolastica. Vi hanno preso parte il Sindaco Renzo Carini per l'Amministrazione comunale e la direttrice Maria Grazia Sessa (ccordinatrice) e l'insegnante Vita Pulizzi (docente di riferimento) per Osservatorio di Area. Nel corso dell'incontro è stato convenuto da entrambe le parti che l'incentivazione della lotta alla dispersione scolastica è ormai improcrastinabile. "Sono convinto - afferma il Sindaco - che uno dei compiti fondamentali che le Istituzioni Comune e Scuola devono subito affrontare è\ l'evasione a vario livello della frequenza scolastica da parte degli studenti. Da parte nostra porremo in essere tutte le iniziative necessarie a fronteggiare la dispersione che impedisce la crescita culturale e civile dei cittadini". Dal monitoraggio effettuato dall'Osservatorio di Area, che comprende anche il Comune di Petrosino, si rileva che nell'anno scolastico 2005-2006 sono risultati dispersi l'0,27% degli iscritti nella scuola primaria ed il 3,45% degli aventi l'obbligo di frequenza alla scuola secondaria di 1° grado. "Assieme alla direttrice Sessa ed all'insegnante Pulizzi - continua il Sindaco - abbiamo fatto un'analisi del fenomeno ed abbiamo appurato che il problema riguarda soprattutto i bambini che non vengono iscritti dai loro genitori alla scuola primaria ovvero l'ex scuola elementare. Per questo abbiamo recepito con parere favorevole la richiesta che ci ha prospettato l'Osservatorio di firmare un Protocollo d'intesa in materia di perevenzione e recupero della dispersione scolastica e di promozione del successo formativo. Dalla interazione degli Enti preposti alla lotta alla dispersione si possono ottenere migliori e più importanti risultati". Il Protocollo verrà formalizzato nel prossimo mese di settembre proprio in concomitanza con l'inizio del nuovo anno scolastico. Il protocollo vuole essere uno strumento operativo per una pratica effettiva dell'integrazione Interistituzionale in un settore così delicato ed importante sul piano sociale come quello della dispersione scolastica e del disagio socio-educativo. Ciò al fine di riportare ad una unità sistematica le diverse procedure parziali finora attivate da ciascun Ente. La lotta alla dispersione scolastica riguarda gli sia gli abbandoni ovvero coloro che seppur iscritti non frequentano più le lezioni e gli evasori cioè quelli che addirittura non vengono iscritti dai loro genitori né all'asilo, né alla scuola primaria.
Nino Guercio - Addetto Stampa