"Noi continuiamo a pulire, sistemare e prenderci cura di Marsala. Con sforzi notevoli, sia in termini di costi che di personale e mezzi. Vogliamo rendere la città più accogliente, tutto l'anno. Ma senza la collaborazione di tutti, l'impegno ad assicurare il decoro urbano non potrà produrre gli effetti desiderati. Solo assieme, amministratori e cittadini, potremo ridare decoro a questa splendida città". A poco più di un mese dal suo insediamento a Palazzo Municipale, è questo l'ulteriore appello che il sindaco Giulia Adamo rivolge ai marsalesi. L'obiettivo è quello di coinvolgerli nel progetto "Più decoro per la tua Città", esortarli ad essere protagonisti - assieme all'Amministrazione - del cambiamento dell'immagine di Marsala, a beneficio di cittadini e visitatori. Così, si susseguono gli incontri con l'Aimeri Ambiente, (la Società incaricata della raccolta differenziata nel territorio) per un piano d'azione di pulizia straordinaria che impegna operatori e mezzi, anche comunali. È di ieri l'avvio del regolare spazzamento delle strade, secondo una programmazione che il sindaco Adamo ha concordato con il responsabile dell'Aimeri ing. Luigi Messina e l'assessore Antonio Vinci (Servizi pubblici locali). In atto, l'attenzione è posta sulla scarsa pulizia delle vie cittadine, con rifiuti che permangono sotto le auto posteggiate e in diversi punti di strade e piazze del territorio. Da qui l'intervento - già avviato ieri - degli operatori sulle vie Sibilla, Bottino, Rubino, piazza Addolorata (e strade limitrofe), utilizzando i "soffiatori a spalla" per la pulizia del manto stradale e, successivamente, la spazzatrice per la raccolta dei rifiuti. A questo primo intervento - che ha incluso anche la pulizia straordinaria dell'area perimetrale del Bastione Velasco - ne seguiranno altri con cadenza quotidiana/settimanale anche nelle contrade. Intanto, continua anche l'opera di scerbatura lungo le strade e - di pari passo - si effettuano i controlli in prossimità delle aree private ancora invase da erbe secche che, oltretutto, costituiscono un potenziale pericolo di incendio.
Alessandro Tarantino