Prima la richiesta alla Regione (Assessorato Territorio e Ambiente); ora, in assenza di risposta, la decisa presa di posizione del sindaco di Marsala riguardo alle alghe presenti sulle spiagge. "Attendere sine die un'autorizzazione è impensabile, afferma il sindaco; si deve comprendere che Marsala vive anche di turismo balneare e che i bagnanti vanno accolti in litorali puliti, liberi da quelle alghe che creano disagi di natura igienico-sanitaria per il proliferare di zanzare e insetti di vario genere". In pratica, quello che si chiedeva alla Regione era l'autorizzazione a trasportare le biomasse (le alghe accumulate) presso il locale centro di stoccaggio della SICILFERT, al fine di utilizzarlo come compost in agricoltura. Si tratta di una variante alla precedente autorizzazione che consentiva, invece, lo spostamento delle alghe in zone appartate della stessa spiaggia. "La soluzione della passata Amministrazione comunale non è condivisibile - continua Adamo - l'alternativa c'è e noi intendiamo applicarla subito, vista l'emergenza alghe a Marsala". Da qui la nuova nota che, con il supporto tecnico dell'assessore Benny Musillami, è stata recapitata oggi alla Regione e nella quale si comunica che - nelle more del rilascio della nuova autorizzazione - il Comune di Marsala procederà a trasportare le alghe (posidonia oceanica e egagropili) al centro di compostaggio per il loro riutilizzo in agricoltura, secondo le modalità previste dalla vigente normativa e dalla Circolare (lettera "D") dello stesso Assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Alessandro Tarantino