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FURTI DI CAVI: "SERI DANNI ALLA CITTÀ"

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Il sindaco Adamo: "Gli organici delle Forze dell'Ordine devono essere rimodulati ed adeguati alle esigenze del territorio"

 Il ripetersi di furti - anche in questo ultimo week end - di cavi elettrici, caditoie, pozzetti, botole, ecc. in diversi punti del territorio, arreca consistenti danni patrimoniali al Comune di Marsala. Se a ciò si aggiunge il recente fatto di cronaca (colpi d'arma da fuoco con ferimento nel quartiere Amabilina), allora si pone un urgente problema di sicurezza non solo riguardo agli impianti pubblici, ma dell'intero territorio comunale. "Occorre intensificare la vigilanza notturna in città - afferma il sindaco Giulia Adamo; ho già inoltrato la richiesta di maggiori controlli per la sicurezza dei cittadini e la tutela dei beni pubblici, e mi auguro di avere un positivo riscontro da parte delle competenti Autorità". Intanto, risale alla scorsa notte l'ennesimo furto di cavi che ha compromesso la centrale di smistamento acque di Sinubio e che, di conseguenza, comporterà disagi all'erogazione idrica. In atto è in corso un vertice con assessori e dirigenti di competenza (Acquedotto, Lavori pubblici e Polizia municipale) per approntare, nell'immediato, quanto necessario per ripristinare le opere e sorvegliare i siti. "Sono a rischio servizi comunali essenziali, quali acquedotto, illuminazione e fognature - afferma il sindaco Giulia Adamo; Marsala è una città territorio già difficile da controllare nella quotidianità, ma ora c'è un'emergenza sicurezza. Ciò, ovviamente, implica un aumento di uomini e mezzi, rispetto alle poche pattuglie di polizia che - con impegno - coprono i turni nell'arco delle 24 ore".
 

Alessandro Tarantino