"Ringrazio i cittadini che chiedono notizie della Casa di Riposo Giovanni XXIII di Marsala. Abbiamo trovato un debito di 1 milione e 300 mila euro e un Governo Lombardo che non è stato in grado di trovare le risorse necessarie per risanare il deficit. Ma abbiamo nuove idee per il rilancio dell'Istituzione". E' quanto afferma il sindaco Giulia Adamo, che ha delegato l'assessore ai servizi sociali Antonella Genna a seguire la vicenda della grave crisi che coinvolge la locale IPAB. "Dal 1° settembre, afferma Genna, sarà avviata una convenzione con il Centro diurno; mentre verrà ampliata l'offerta dei servizi della stessa Casa di Riposo. Ho più volte visitato la struttura, che risulta funzionale ed accogliente, pronta a soddisfare le esigenze di tutti gli utenti". In particolare, verrà data l'opportunità agli utenti richiedenti di potere usufruire dei servizi socio-assistenziali (servizi infermieristici, di fisioterapia, attività ricreative.), nonché l'opportunità di consumare i pasti con un corrispettivo ridotto. Coloro i quali sono privi di reddito, potranno rivolgersi al Comune. "Ci siamo attivati per l'erogazione del contributo ordinario - conclude l'assessore Genna - e all'inserimento di nuovi utenti, facendo meglio conoscere i servizi offerti dalla Casa di Riposo, per la quale diamo massima disponibilità alla costituzione del tavolo tecnico". Nel progetto di rilancio, anche dei "pacchetti-fine settimana" per favorire le famiglie con anziani e, nello stesso tempo, accogliere gli stessi per brevi periodi.
Alessandro Tarantino