Incontro stamani al Palazzo Municipale fra il Sindaco Renzo Carini e i locali rappresentanti di AFS (American Field Service) Intercultura. E' questo un movimento internazionale di volontariato con circa 2000 Soci, riuniti in 90 Centri Locali, fra cui Marsala, con statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa. A rappresentare Intercultura, riconosciuta "Ente Morale" e considerata "Organizzazione non lucrativa di utilità sociale" (ONLUS), vi erano la presidente Maria Rosaria Buccellato e le responsabili di settore Rosalba Magliani, Linda Maggio e Lidia Accardi. Al sindaco i vertici di AFS Intercultura hanno presentato 4 ragazze diciassettenni: Larissa Ricci (Brasile), Ana Jayaro (Venezuela), Fanny Aberg (Finlandia) e Kelly Huldram (Ohio - Usa) che da un anno sono a Marsala nell'ambito dello scambio interculturale che AFS propone a livello mondiale fra giovani di diversa etnia. Le ragazze che sono state "adottate" da famiglie marsalesi hanno avuto modo di frequentare le classi preterminali del Liceo Classico e di quello Linguistico "Mi ha fatto piacere apprendere dell'iniziativa dell'AFS Intercultura che dà modo a giovani di altri paesi di potere conoscere ed apprezzare la nostra Città sotto i suoi molteplici aspetti - afferma il Sindaco. Al tempo stesso sono, altresì, soddisfatto perché l'iniziativa consente anche a dei giovani della nostra Città di potere studiare e formarsi in altre paesi dell'Universo quali: Sudafrica, Australia, Giappone, Canada, ecc". Attualmente grazie ad AFS intercultura 7 giovani marsalesi sono impegnati in progetti socio-formativi in varie nazioni. L' Associazione ha inventato gli scambi scolastici con l'estero per studenti delle scuole medie superiori e da più di quarant'anni manda annualmente quasi 1500 ragazzi italiani a vivere presso una famiglia e a studiare in un altro Paese ed accoglie in famiglie italiane altrettanti giovani di tutto il mondo. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento sugli scambi culturali per presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni. Tutto questo per favorire l'incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo, infatti l'obiettivo ideale di Intercultura è contribuire alla pace nel mondo favorendo la conoscenza fra giovani di culture diverse. Per raggiungere un obiettivo tanto ambizioso, Intercultura ha definito programmi di soggiorno, sia per gli italiani all'estero che per gli stranieri in Italia, molto diversi da quelli delle solite vacanze-studio. Sono programmi che garantiscono maggiore sicurezza alle famiglie perché si basano su un sistema articolato di selezione, preparazione e assistenza.
Nino Guercio - Addetto Stampa