DOVEVA ESSERE IL SINDACO DEGLI EFFETTI SPECIALI, IL SINDACO CHE DOVEVA FARE LA DIFFERENZA RISPETTO ALL'USCENTE CARINI, IL SINDACO DEI NO PROBLEM, RIGUARDO AI FINANZIAMENTI DA FARE ARRIVARE A MARSALA, IL SINDACO CHE SCONGIURAVA QUALSIASI TIPO DI AUMENTI, IN SOSTANZA IL SINDACO DALLA FAMOSA BACCHETTA MAGICA; QUESTE SONO LE SUE TESTUALI PAROLE NELLA RECENTE PASSATA CAMPAGNA ELETTORALE.
ED INVECE GIA' IN SOLI QUATTRO MESI DI SINDACATURA E' STATA UNA TRAGEDIA PER I CITTADINI MARSALESI, COME SE NON BASTASSERO I RINCARI DI: ELETTRICITA', GAS, TARIFFA DEI RIFIUTI, BENZINA, BIGLIETTI DEI TRENI E DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE LIBRI SCOLASTICI, GENERI ALIMENTARI, ECC.
IL SINDACO ADAMO INCURANTE DELLE DIFFICOLTA' DELLE PERSONE E DELLA POVERTA' DILAGANTE, HA PROPOSTO INSIEME ALLA SUA GIUNTA , PER IL CONSIGLIO COMUNALE , L' AUMENTO DELL'IMU E DELL'IRPEF. CIO' SIGNIFICA AMMAZZARE COMMERCIANTI E ARTIGIANI, SIGNIFICA COSTRINGERLI A CERCARE LUOGHI PER PRODURRE ALTROVE; CIò PUO' SIGNIFICARE CHE TUTTI GLI UFFICI, I NEGOZIANTI, LE POCHE ATTIVITA' PRODUTTIVE E LABORATORI ARTIGIANALI, SCARICHERANNO SUI CITTADINI QUESTO AUMENTO DEI COSTI.
ANZICHE' PROGRAMMARE UN PIANO DI RIENTRO BASATO SUI TAGLI DEI COSTI, DEGLI SPRECHI CHE SUSSISTONO SULLE MAGLIE DEL BILANCIO COMUNALE NON SI E' TROVATO NIENTE DI MEGLIO DA FARE CHE AUMENTARE LE IMPOSTE LOCALI AI CITTADINI GIA' TARTASSATI DA BALZELLI DIRETTI E INDIRETTI CHE ERODONO IL PROPRIO REDDITO PEGGIORANDONE LA QUALITA' DI VITA.
I CITTADINI DI MARSALA CHIEDONO PERTANTO ALLE FORZE PRESENTI IN C.C. DI RESPINGERE L'AUMENTO DELLA TASSAZIONE LOCALE APPLICANDO L'IMU ALLA PERCENTUALE MINIMA DEL 4 PER MILLE PER LA PRIMA CASA E ALLO 0,76 PER LA SECONDA CASA E MANTENENDO INALTERATA L'ALIQUITA IRPEF.
IL RISANAMENTO NON PUO' ESSERE FATTO SOLAMENTE CON LE TASSE. NO ALL'AUMENTO DELL'IMU E DELL'IRPEF.
I CONSIGLIERI COMUNALI:
CARNESE-MARRONE-GENNA-COPPOLA-CUDIA-ANGILERI-MARTINICO-ALAGNA WALTER-AUGUGLIARO-MILAZZO GIUSEPPE DI GIROLAMO-TITONE