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SINDACO ADAMO: "CHI INQUINA PAGA" IL PRINCIPIO NON VALE PER UNA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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La delibera sarà riproposta a gennaio

"Evidentemente il principio adottato da questa Amministrazione - chi rispetta l'Ambiente viene premiato e risparmia - non vale per una parte del Consiglio comunale che ieri sera, approfittando anche dell'assenza, per motivi politico-elettorali di diversi esponenti della maggioranza, ha - con prepotenza -  bocciato la proposta di delibera della Giunta municipale sulle Variazioni al regolamento per l'applicazione della tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Questa prevedeva incentivi per chi rispetta l'ambiente ed attua, in modo ottimale,  la raccolta differenziata dei rifiuti. Una cosa assurda che mortifica l'attività stessa di parte del Consiglio che invece di premiare i cittadini corretti, li penalizza". Questo il commento del Sindaco subito dopo la bocciatura da parte dell'Assise di Palazzo VII Aprile della delibera iscritta al punto 4 dell'odg ed inerente benefici per chi i cittadini virtuosi. "Avevamo proposto delle modifiche al regolamento della Tarsu - continua il primo cittadino - che malgrado producessero meno entrate per il Comune, ritenevamo utili e necessari al fine di incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti. Così avevamo proposto l'abbattimento della tassa del 10% per i condomini che attuano il corretto smaltimento dei rifiuti,  del 20% ( e non più del 10%) per chi utilizza le compostiere e del 30% per le attività produttive che utilizzano prodotti locali ed in primo luogo per chi produce alimenti Deco. Inoltre avevamo chiesto una rimodulazione delle categorie catastali in funzione dell'effettiva produzione dei rifiuti per i grandi spazi (locali di grande ristorazione, sale trattenimenti, sale di esposizione dei mobilifici e campeggi) i cui gestori o titolari hanno ricevuto bollette da pagare  fra i 90 ed i 120 mila euro. Ebbene, tutto questo una parte del  Consiglio l'ha incredibilmente bocciato". Ma il Sindaco non demorde e preannuncia un'azione importante per venire incontro ai cittadini. "Già ai primi di gennaio riproporremo l'atto deliberativo al Consiglio Comunale. Siamo convinti che il nostro provvedimento sia in favore della collettività e per questo lo ripresenteremo - conclude l'on. Giulia Adamo".  Questa la votazione sul subemendamento del Presidente Sturiano che intendeva apportare modifiche correttive all'art. 35, vero nodo della discordia: 10 voti favorevoli - Sturiano (Mps), Ingrassia, Putaggio, Accardi Salvatore (Udc), Rodriguez, Russo, Galfano Gaspare (PD), Galfano Artuno e Vito Umile (Coraggio e Passione), Fazzino (Lista lo Curto); 14 contrari - Marrone, Coppola, Alagna Walter, Angileri Francesca (Uniti per Marsala), Carnese, Genna Rosanna e Cudia (Gruppo Misto), Fici e Gandolfo (Pd), Milazzo Giuseppe e Titone (Futuro per Marsala), Di Girolamo e Augugliaro (Grande Sud) e Milazzo Eleonora (Mps); 1 astenuto - De Maria (Mps).
Il Capo Ufficio Stampa
Nino Guercio