Si è concluso lo scrutinio delle elezioni regionali. I marsalesi - per quel che attiene alla votazione per la
carica di governatore della Sicilia, hanno premiato Rosario Crocetta che ha ricevuto 8439 consensi pari
al 28,85% dei voti validi. Subito dopo Musumeci 7334 (25,09%) e la sorpresa (ma non tanto) Cancellieri
con 6704 (22,93%). Poi Miccichè 4115, Marano 1564, De Luca 619, Ferro 251, Sturzo 98, Di Leo 95,
Pinsone 20.
Per quanto riguarda le liste, prima in assoluto il Movimento Cinque Stelle che ha riportato 4704 voti. A
seguire il Popolo della Libertà con 3478, l'Udc con 3.105 e la lista Musumeci 2813. Poi tutti gli altri a
cominciare dal Partito dei Siciliani 2705, Crocetta Presidente 2640, Partito Democratico 2329, Cantiere
Popolare 1424, Claudio fava Presidente 1170, Grande Sud Miccichè 1142, Nuovo Polo per la Sicilia-Fli
804, Di Pietro-Italia dei valori 709, De Luca rivoluzione siciliana 607, Alleanza di centro Sicilia 81, Partito
comunista dei lavoratori 80, il Popolo dei Forconi 63, Sturzo presidente 42 e PPa 5.
Per quel che attiene ai candidati più votati, il primo è risultato essere Stefano Pellegrino (PDL) 2413, seguito
da Filippo Maggio (UDC) 1898 e Mario Ragusa (Cinquestelle) 1807 e Alberto Di Girolamo 1685.
Secondo calcoli ufficiosi l'unico marsalese che dovrebbe andare a sedere fra gli scranni di Sala d'Ercole
risulterebbe essere la professoressa Antonella Milazzo, presente nel listino del candidato Presidente
Rosario Crocetta, allo stato in netto vantaggio per la carica di Presidente.
Sulle elezioni una nota di commento del Sindaco on. Giulia Adamo.
REGIONALI 2102. DICHIARAZIONE DELL'ON. GIULIA ADAMO
"L'UDC DETERMINANTE PER LA VITTORIA DI CROCETTA"
"Il voto delle Regionali - pur con lo spoglio ancora in corso - ci porta a dire che Rosario Crocetta è il nuovo Presidente di tutti i Siciliani". È quanto afferma Giulia Adamo, sindaco di Marsala e presidente regionale UDC, soddisfatta per l'obiettivo raggiunto. "Il risultato palesa la validità di un progetto che ho fortemente sostenuto, volto al radicale cambiamento della classe dirigente. Determinante, nella vittoria di Crocetta, il ruolo dell'UDC che - nel fare autocritica per gli errori commessi - ha saputo rinnovarsi, facendo una scelta coraggiosa di libertà e legalità; dimostrando che in Sicilia il consenso non si ottiene con politiche clientelari o con proteste retoriche e qualunquistiche, ma proponendo con rigore e serietà una politica di buona amministrazione. Sono certa, continua Giulia Adamo, che su Rosario Crocetta, con una storia personale e politica di grande spessore, siano confluiti anche quei voti che, ancorchè segno di protesta del sistema, chiedevano una sana politica di governo della Regione. Da domani - conclude Adamo - ci metteremo a lavoro per riconquistare la fiducia del Popolo Siciliano che, oggi, affida a Rosario Crocetta il suo futuro di sviluppo".