"Il Carcere di piazza castello chiude i battenti. La notizia è stata comunicata al Sindaco dal Ministero della Giustizia che avrebbe già dato disposizioni al direttore della struttura di iniziare il trasferimento dei detenuti in altri carceri. "E' una decisone assurda contro la quale abbiamo lottato con tutte le nostre forze - sottolinea Giulia Adamo. Purtroppo né l'intervento del sottosegretario alla Giustizia Salvatore Mazzamuto, né tanto meno quello dell'on. Pier Ferdinando Casini, sono riusciti nell'intento di scongiurare la chiusura del nostro carcere. Evidentemente è prevalsa l'azione del governo tecnico di Monti che così facendo mostra notevoli limiti nell' affrontare i temi di grossa rilevanza, mancando di una corretta visione politica". Non vale per il Sindaco di Marsala la politica dell'attuale governo tecnico che esegue tagli sono con la finalità di risparmiare. "Il problema a mio giudizio è quello che l'attuale governo tecnico esegue tagli con l'accetta senza capacità alcuna di distinguere tra ciò che effettivamente è superfluo e ciò che invece è necessario - prosegue Giulia Adamo. Non è stato un problema igienico e nemmeno di carenze strutturali. La casa circondariale di Marsala che ospita una cinquantina di detenuti non andava chiusa per tanti ordini di motivi fra cui la vicinanza al Tribunale e la possibilità dei familiari di andare a far visita ai loro detenuti in carcere senza essere costretti a trasferte in altre strutture penitenziarie". L'auspicio del Sindaco è adesso quello che si possa presto tornare a parlare del nuovo Carcere. "Visto che non riusciamo ad interfacciarci con il Governo Monti, che non riflette prima di prendere certe decisioni - conclude l'Adamo - ritorneremo alla carica per fare in modo che il progetto abbandonato da Alfano e dal Pdl per il nuovo carcere possa essere ripreso e finanziato. Allo stato è l'unica soluzione per ovviare alla chiusura della struttura di Piazza Castello in cui la smobilitazione è ormai già iniziata".
Il Capo Ufficio Stampa
Giorn. Nino Guercio