Approvato il Bilancio di previsione. Il Consiglio comunale di Marsala, ieri sera - dopo oltre dodici ore di lavori in Aula (iniziati alle ore 10 e conclusi alle 23) - ha prima deliberato sugli atti propedeutici al Bilancio, quindi ha approvato lo strumento finanziario per l'esercizio 2012. Nella mattinata, il dibattito in Aula - condotto dal presidente Vincenzo Sturiano - era proseguito sul "Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili comunali". Illustrato dall'ing. Luigi Palmeri (dirigente Lavori pubblici) e dal direttore di ragioneria Nicola Fiocca, sul punto era pure intervenuto il vice sindaco Antonio Vinci, più volte chiamato a rispondere su osservazioni e chiarimenti provenienti da numerosi consiglieri (Carnese, Di Girolamo, G. Milazzo, Marrone, Russo, W. Alagna, Fici, Ingrassia, Gandolfo). Sull'argomento, dei quattro emendamenti presentati, solo uno (proposto del Gruppo consiliare del PD e riguardante) veniva messo ai voti ed approvato all'unanimità dall'Assemblea. La stessa, poi, ha votato positivamente (15 favorevoli e 11 astenuti) l'intero atto riguardante le "dismissioni". Il Consiglio, pertanto, procedeva a scorrere l'ordine del giorno e affrontava l'ultimo argomento propedeutico al Bilancio: il "Piano triennale delle Opere pubbliche". Presente anche l'assessore Antonella Genna, l'atto è stato illustrato sia dall'ing. Palmeri che dal vice sindaco Vinci. Dopo alcuni interventi (G. Milazzo, De Maria, Di Girolamo, Carnese, Ingrassia), l'Aula ha dapprima approvato un emendamento proposto da alcuni componenti della 5^ Commissione Lavori Pubblici (firmatari, De Maria, Martinico, Titone, Coppola e Cudia) e, successivamente, ha deliberato positivamente sul "piano triennale": 15 voti favorevoli e 3 astenuti. A quel punto, il presidente Sturiano ha avviato la discussione sul "Bilancio di Previsione 2012". Nel corso dell'illustrazione, il vice sindaco Vinci - che ha la delega al bilancio - oltre ad evidenziare il parere favorevole dei Revisori dei Conti, ha sottolineato che "nella predisposizione dell'atto sono state soddisfatte tutte le condizioni di legge". Numerosi, anche qui, i consiglieri intervenuti (Genna, Gandolfo, Carnese, G. Milazzo, Russo, V. Milazzo, Alagna). Quest'ultimo, peraltro, richiedeva la presenza ai lavori dei Revisori contabili che, successivamente, giungevano in Aula. A quel punto, il presidente Sturiano metteva ai voti il Bilancio comunale che veniva approvato con 14 voti favorevoli e 4 astenuti. All'atto di votare la proposta di Sturiano - rendere "immediatamente esecutivo il Bilancio" - veniva meno il numero legale. Seduta sospesa, con ritorno in Aula dopo un'ora (come da Regolamento): rimessa ai voti la proposta, veniva approvata con 14 favorevoli e 3 astenuti. Alle ore 23.00, dopo i ringraziamenti per il "produttivo lavoro svolto" espressi al Consiglio dal vice sindaco Antonio, si chiudeva la sessione di sedute sul Bilancio. Soddisfazione esprime anche il sindaco Giulia Adamo, sottolineando che "l'approvazione del bilancio manifesta la salda maggioranza che, in Consiglio, sostiene il progetto di governo della città".
Il quadro generale riassuntivo del Bilancio, come si evince dalla relazione tecnica a firma del dirigente Fiocca, presenta Entrate/Spese per un totale - a pareggio - di poco superiore a 126 milioni di euro (126.031.302,25). Sul fronte delle "entrate", le voci più consistenti riguardano quelle da contributi e trasferimenti di Stato/Regione, alienazioni, ecc. (in totale 30,4 milioni) e le entrate tributarie (quasi 29,5 milioni). Riguardo le "uscite", notevole è la voce "spese correnti" (oltre 70 milioni di euro), contenente - tra gli altri - prestazioni di servizi (quasi 30 milioni), personale (poco meno di 22 milioni) e i trasferimenti a Stato/Regione (poco più di 11 milioni). Altra importante voce di spesa è quella relativa agli investimenti (quasi 29 milioni di euro), fortemente influenzata dalle regole del patto di stabilità. Gli investimenti - si legge nella relazione - saranno finanziati, principalmente, da fondi Comunitari (piani pisu, ecc., per oltre 10 milioni), dismissioni patrimoniali (6,2 milioni) e fondi regionali straordinari (4,7 milioni).
Sullo strumento finanziario approvato, si registra la dichiarazione dei consiglieri Antonio Putaggio e Luigia Ingrassia. Quest'ultima, capogruppo UDC. sottolinea che "il bilancio, volto alla realizzazione del nostro progetto elettorale, ci vede soddisfatti soprattutto in un momento critico che vede continui tagli e imposizioni da parte del Governo centrale e della Regione. Ci adopereremo per fare di Marsala una città moderna, europea; che garantisca la qualità dei servizi". Aggiunge Putaggio, presidente della Commissione Sport: "Sono stati attenzionati - in linea con l'Amministrazione comunale - adeguamenti ristrutturazione e ammodernamento degli impianti sportivi, come il Palazzetto dello Sport, lo Stadio Municipale e quello di Paolini. Ci metteremo a lavoro perché si giunga alla loro piena funzionalità".
Alessandro Tarantino