Stabilire regole di comportamento uniformi e rendere una completa informazione sia agli operatori commerciali che all'utenza. Sono queste le motivazioni alla base dell'ordinanza a firma del sindaco Renzo Carini con la quale - di fatto - viene rivista la disciplina del commercio (sia posto fisso che su aree pubbliche) alla luce del riconoscimento di Marsala quale "Comune ad economia prevalentemente turistica e Città d'Arte". Il relativo Decreto regionale, in pratica, consente una vera e propria "liberalizzazione" nel settore commerciale perché estende il riconoscimento all'intero territorio comunale e a tutti i mesi dell'anno. L'Amministrazione Carini, da subito, si è attivata per favorire i risvolti economici legati all'individuazione di "Marsala città turistica e d'arte: sia incontrando i commercianti che le Organizzazioni sindacali di categoria. Da qui l'ordinanza sindacale che fissa - per il corrente anno - la fascia oraria di apertura e chiusura dei settori alimentari e non alimentari: in pratica c'è ora la facoltà di restare aperti al pubblico dalle ore 7 alle ore 2 del giorno successivo, sia nelle giornate feriali che domeniche e festivi. "L'obiettivo è quello di rendere un servizio migliore all'utenza, sottolinea il vice sindaco Michele Milazzo, con delega alle attività produttive; e ciò a partire da questa stagione estiva, con migliaia di visitatori che si riversano in città e che potranno dedicarsi allo shopping anche in orari prima inconsueti". Infine, per quanto riguarda la chiusura infrasettimanale, non viene imposto alcun obbligo da parte dell'Amministrazione comunale: ogni operatore commerciale resta libero di effettuare o meno la mezza giornata di chiusura al pubblico.
L'Addetto Stampa
Alessandro Tarantino