Sono quasi un centinaio le iniziative che caratterizzeranno Marsala capitale europea del vino 2013, opportunità di rilancio di questo territorio sia sul fronte strettamente vitivinicolo che su quello turistico. Dobbiamo metterci subito a lavoro, facendo leva sul patrimonio di competenze e conoscenze che questa città esprime e che saranno messe a disposizione del progetto di portata internazionale". È quanto ha affermato il sindaco Giulia Adamo, nel corso del primo incontro con i Comitati promotore e istituzionale di "Marsala Città Europea del Vino 2013". Un momento di confronto tra Enti e professionalità del settore vinicolo, propedeutico alla stesura del programma delle attività che sono state premiate dalla Rete europea delle città del vino (RECEVIN). Diversi gli interventi, a cominciare da Marcello Caruso, Commissario straordinario dell'Istituto regionale della Vite e dell'Olio di Sicilia, che ha portato il saluto dell'ex direttore generale Dario Cartabellotta, ora assessore della Governo Crocetta. Al tavolo della presidenza, oltre all'assessore comunale alle Attività produttive Oreste Alagna, anche l'assessore Luca Badalucco, in rappresentanza del Comune di Petrosino, anche questo Ente nella "cabina di regia" costituita dal sindaco Adamo per l'attuazione del progetto. Questo - secondo quanto illustrato dal dr. Giuseppe Volpe (coordinatore del Piano strategico) - sarà suddiviso in aree tematiche, in cui confluiranno i contributi dei soggetti coinvolti cui sarà affidata la responsabilità dei diversi gruppi di lavoro.
Alessandro Tarantino