"Mothia, culla della civiltà Fenicia e patrimonio paesaggistico-archeologico della nostra Città e del Mondo, deve divenire, nel più breve tempo possibile, più funzionale ed accogliente". Questo quanto scaturito ieri da una riunione tenutasi nell'isola che sorge nello Stagnone fra il Sindaco di Marsala Renzo Carini, la segretaria generale della Fondazione Withaker, proprietaria dell'isola, Enza Carollo e la dirigente della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Trapani Rossella Giglio. "Dalla sinergia degli Enti interessati allo sviluppo dell'isola - afferma il Sindaco Carini - sono certo che possono venir fuori degli interventi che non potranno che migliorare la fruizione di questo grande ed ineguagliabile patrimonio del territorio lilybetano. Da parte nostra abbiamo già fatto presente nell'incontro avuto ieri nell'isola che ci faremo carico, con uomini mezzi, di un intervento di pulizia straordinaria dei siti archeologici di Mozia". Ma l'impegno assunto dall'Amministrazione andrà oltre. Il Sindaco, che crede tantissimo nell'importanza dell'isola per lo sviluppo turistico dell'intera Comunità marsalese e "preoccupato" anche del calo di presenze a Mozia, ha parlato di un'altra importante iniziativa. "Credo che il Tofet, ovvero l'area sacra di origine fenicia, la più importante del genere al mondo, vada sistemata ed adeguatamente protetta - prosegue il Sindaco. Per questo l'Amministrazione si farà carico di redigere un apposito progetto e di finanziarlo. Tutti comunque dobbiamo avere un obiettivo primario che è quello - conclude Carini - di fare in modo che Mozia, con il suo "Giovinetto in Tunica, torni ad essere la meravigliosa isola dello Stagnone che negli anni ha richiamato migliaia e migliaia di turisti e visitatori".
L'Addetto Stampa
Nino Guercio