"Il continuo proliferare di sale giochi e scommesse è ormai una vera e propria emergenza sociale, che crea apprensione nelle famiglie e preoccupa seriamente questa Amministrazione comunale". È quanto scrive il sindaco di Marsala Giulia Adamo in una nota indirizzata al Prefetto di Trapani Marilisa Magno. In pratica, la decisa presa di posizione del sindaco scaturisce dal fatto che il Comune non ha alcuna competenza in materia. Il rilascio della licenza necessaria ad attivare gli apparecchi di video/lotteria spetta alla Questura; nessuna norma di legge consente all'Amministrazione comunale di opporsi all'apertura delle suddette sale. Il risultato è che, scrive Giulia Adamo, "le sale giochi e scommesse hanno invaso la città, rilevando locali prima occupati da negozi d'abbigliamento e alimentari o - cosa ancor più grave - ubicandosi in prossimità delle scuole". Cosa fare ? Tenuto conto che si tratta di un fenomeno generalizzato, che coinvolge quasi tutti i Comuni trapanesi, il sindaco di Marsala ha chiesto al prefetto Marilisa Magno di "valutare l'opportunità di programmare un incontro con i Sindaci della provincia, al fine di affrontare il problema esposto e trovare idonee soluzioni".
Alessandro Tarantino