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DICHIARAZIONI STRUMENTALI E TARDIVE PERCHE' RIFERITE ALLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE

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Replicano i Liquidatori ATO Terra dei Fenici all'ipotesi di alcuni consiglieri comunali su una commissione di inchiesta sui costi di gestione dei rifiuti

"Difficilmente ci potremmo spiegare una commissione di inchiesta, solo oggi". Così Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello, commissari liquidatori dell'ATO TP 1 "Terra dei Fenici" replicano al documento sottoscritto da undici consiglieri comunali marsalesi, in cui si critica duramente la gestione del servizio di raccolta rifiuti in città. I due commissari sottolineano infatti che nel corso della seduta aperta sulla raccolta dei rifiuti del Consiglio comunale, tenutasi lo scorso 31 gennaio a Sala delle Lapidi, maggioranza e opposizione erano apparse unanimemente critiche nei confronti delle precedenti amministrazioni, piuttosto che verso il management insediatosi pochi mesi fa.
"L'attuale gestione dell'ATO - ricordano i liquidatori - ha attivato tutta una serie di procedure che da un lato hanno portato dei benefici economici per l'Ente stesso e, dall'altro, si sono attivati (vedi albo dei fornitori all'interno del sito web) tutta una serie di procedure volte alla trasparenza non ultimo l'avvio della pubblicazione di dati statistici (sulle tipologie dei rifiuti raccolti) fino ad oggi conosciuti solo dagli addetti ai lavori.
Provenzano e Tumbarello, replicano comunque punto per punto a quanto scritto nel suddetto documento, di cui è primo firmatario il consigliere Michele Gandolfo.
Rispetto al tema del contratto Ato/Aimeri, il commissario liquidatore Antonio Provenzano ha invitato i consiglieri a non strumentalizzare le sue precedenti dichiarazioni per fini propagandistici e politici, ricordando che nel corso della recente seduta aperta aveva semplicemente fatto riferimento alla complessità dei rapporti tra le ATO, Comuni ed Aimeri. "In tal senso - sottolinea Provenzano - si ribadisce infatti che il contratto di servizi sottoscritto tra l'ATO ed i Comuni comprende tutte le tipologie di servizi; nella formulazione del contratto tra ATO ed Aimeri ci si é invece basati (illo tempore) su quanto previsto dalla gara di appalto. Pertanto, a mero titolo esemplificativo, è stato riferito in aula che "la pulizia delle spiagge" seppur prevista nel contratto di servizio tra ATO e Comune non è prevista nel contratto tra ATO ed Aimeri (se non quale servizio che, se svolto, comporta dei costi aggiuntivi)".
Nella medesima sede Provenzano ricorda di aver inoltre specificato che, in seguito alla formulazione del contratto tra ATO ed Aimeri, sono stati sottoscritti ulteriori accordi tra le due parti tra i quali si ricorda il cd. Primi (Piano di Rimodulazione della Raccolta) che ha comportato una rimodulazione del servizio rispetto alla previsione iniziale.
"Ci si permetta, infine, di manifestare il nostro rammarico - dichiarano ancora i due commissari - in riferimento al fatto che, proprio in occasione dell'intervento finale del Liquidatore Provenzano, gran parte dei Consiglieri Comunali (alcuni dei quali firmatari della richiesta di Commissione di inchiesta) aveva già abbandonato l'aula mostrando evidente disinteresse, salvo poi tornare a mostrare attenzione con l'odierno documento".
"Alla luce di ciò - affermano Provenzano e Tumbarello - riteniamo assolutamente strumentale l'eventuale volontà di attribuire agli attuali Liquidatori responsabilità che, se ritenute sussistenti, andrebbero ricercate semmai nelle pregresse amministrazioni. Pur non di meno, così come già riferito in occasione della seduta aperta di Consiglio Comunale, restiamo disponibili ad eventuali incontri con gli organi istituzionali preposti (Commissioni Consiliari) che ne facessero richiesta".