Firmato stamattina al Comune un protocollo d'intesa per il rilancio dell'edilizia a Marsala tra l'amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali edili Fillea, Feneal-Uil e Filca-Cisl. Rappresentate rispettivamente da Andrea Vanella, Sergio Buscaino e Giuseppe Iannello, le organizzazioni sindacali di categoria hanno prima incontrato il sindaco Giulia Adamo, il suo "vice" Antonio Vinci e l'assessore ai Lavori Pubblici Benedetto Musillami, dopo di che hanno sottoscritto un interessante protocollo che sembra aprire un vero e proprio spiraglio per il rilancio dell'edilizia nel territorio marsalese e per prevenire e contrastare, tra gli addetti ai lavori, la disoccupazione di lunga durata.
In particolare, con la firma del protocollo d'intesa, il Comune si impegna a promuovere politiche attive del lavoro funzionali ai bisogni occupazionali, a mantenere aggiornate le organizzazioni sindacali sullo stato delle gare da espletare, in fase di espletamento o aggiudicate e dell'avvenuta stipula del contratto con le imprese esecutrici di lavori, nonché della presenza o meno di sub appalti.
Altri impegni assunti dal Comune quelli: di informare le imprese che si aggiudicheranno lavori nel territorio marsalese della disponibilità di maestranze locali; di proporre la modifica del regolamento TOSAP che preveda sgravi a favore di quelle imprese che assumano una percentuale non inferiore al 70% di manodopera locale; di monitorare il livello occupazionale costante nel corso della durata dell'appalto; ed ancora di pubblicare sul sito Internet istituzionale i provvedimenti di rilascio delle concessioni edilizie.
Il protocollo d'intesa prevede inoltre l'applicazione del Codice Antimafia e anticorruzione della Pubblica Amministrazione e del Protocollo della legalità, la sicurezza e la crescita nel settore edile, ed ancora di vigilare sul rigoroso rispetto delle leggi in materia di lavoro, sull'applicazione dei contratti nazionali e provinciali di settore e delle norme sul collocamento, sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.
L'Addetto Stampa
Giancarlo Marino