Come preannunciato, è ripresa stamane la protesta avviata la scorsa settimana dagli operatori della marineria marsalese che praticano la pesca del tonno rosso, i quali lamentano una divisione iniqua delle quote tonno tra i sistemi di pesca del palangaro con quello della circuizione. I suddetti operatori, in rappresentanza di ben 500 famiglie che traggono il loro sostentamento dalla pesca del tonno, hanno "occupato" Sala delle Lapidi di Palazzo VII Aprile, che domani dovrà ospitare la prevista seduta di consiglio comunale, per sollecitare l'amministrazione Adamo e il prefetto di Trapani a richiedere un incontro urgente col ministro della Pesca Mario Catania per impugnare il decreto che regolamenta la suddivisione delle quote tonno. La protesta si protrarrà ad oltranza
Giancarlo Marino