"Esprimo la mia piena soddisfazione per l'apertura del Decumano Massimo, l'antica via costruita in epoca romana che è stata riportata alla luce a seguito degli scavi eseguiti in viale Vittorio Veneto. Voglio far giungere il mio personale sentito ringraziamento alla dottoressa Maria Luisa Famà, direttrice del parco archeologico di Lilybeo, alla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Trapani; nonché al Direttore generale del Dipartimento ai Beni culturali del relativo assessorato regionale, Sergio Gelardi, che con il loro fattivo lavoro hanno consentito l'apertura, a titolo gratuito del Decumano. Un altro grazie lo voglio porgere al consigliere delegato per i Beni culturali Arturo Galfano, che si sta davvero impegnando come trait-d'union fra Amministrazione e Soprintendenza per la risoluzione di importanti problemi che presto ci consentiranno di dare una sede stabile ed efficiente al Museo degli Arazzi, di ripristinare l'antica Porticella ed, oggi, anche di riaprire il viale Vittorio Veneto e restituirlo alla pubblica fruizione. Domani pomeriggio, dunque, alle 17,30 oltre ad inaugurare il Giardino della Vittoria procederemo ufficialmente ad aprire il Decumano Massimo e poi ci trasferiremo nell'attiguo teatro Impero per la cerimonia ufficiale di apertura di "Marsala Città Europea 2013".
Questo il commento del Sindaco Giulia Adamo subito dopo che il consigliere delegato Arturo Galfano, a nome e per conto della dottoressa Maria Luisa Famà, le ha consegnato la lettera con la quale si autorizza, nelle more della stipula del protocollo d'intesa, l'apertura gratuita al pubblico del Decumano Massimo dal cancello posto di fronte a Porta Nuova per domani dalle ore 17,45 alle ore 22,00 e nei giorni successivi dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00.
Da parte sua il Comune di Marsala collaborerà con la direzione del parco per la pulitura, la sistemazione e la custodia del Decumano Massimo.
"Siamo riusciti a restituire ai marsalesi ed ai turisti - conclude il Sindaco Adamo - la storica passeggiata che da Porta Nuova conduce al cosiddetto Ferro di Cavallo; stavolta, però, ammirando lo splendido scenario del Decumano lungo un centinaio di metri".
Nino Guercio