Approvato il nuovo regolamento concernente il funzionamento della Consulta giovanile comunale. Con 13 voti favorevoli su 13 presenti, nella seduta di prosecuzione di ieri sera, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità lo strumento che consentirà alla Consulta giovanile di operare con maggiore celerità e maggiore vigore nei prossimi anni.
E' stato questo l'unico punto all'ordine del giorno approvato nel corso di una seduta in cui s'è cercato di trattare e votare altri argomenti del nutrito odg, ma che si è conclusa ancora una volta con un nulla di fatto per il venir meno, attorno alle 22, dopo diverse ore di dibattito, del numero legale, mentre era in trattazione e si stava votando il primo emendamento del Regolamento del decoro urbano.
I lavori si erano aperti, presenti 17 consiglieri su 30, con la richiesta di prelievo da parte del consigliere Michele Gandolfo del punto 6 "Piano di utilizzo del Demanio Marittimo del Comune di Marsala. Condivisione del progetto ai sensi dell'art. 4 del D.A. 4 luglio 2011", richiesta che però non è stata messa in votazione. Successivamente è intervenuta, per comunicazioni, il consigliere Ginetta Ingrssia che ha fatto rilevare che anche questa settimana, nella raccolta differenziata, è aumentato l'organico, il vetro, a carta e la plastica ed è diminuita la RSU, ed ancora ha dato notizia ai consiglieri che in mattinata, a Palermo, è stato firmato l'accordo di programma con cui il presidente Crocetta si impegna a compartecipare con 440 mila euro per le manifestazioni di Recevin organizzate dal Comune. Ha concluso dicendo che non può accettare che qualche consigliere abbia detto che con molto meno di quanto s'è speso per i Giardini di Porta Nuova si poteva sistemare Villa Genna o Villa Damiani. E ha detto pure che qualche consigliere che adesso contesta l'acquisizione del Palavetro, ha votato il Piano triennale delle opere pubbliche, dove era previsto questo intervento.
Dopo i vari interventi dei consiglieri Galfano (che ha dato il benvenuto al nuovo gruppo Rinascita marsalese), Fazzino (che ha comunicato che ha visto operai al lavoro per rattoppare le buche nella Via Salemi), Carnese (che ha lamentato l'assenza del sindaco), Martinico (che ha sottolineato come la seduta di C.C. dedicata ai tumori è stata boicottata dalla A.C. e da gran parte della stampa) e De Maria (che ha chiesto una seduta ad hoc per approfondire il piano di utilizzo del Demano Marittimo), su proposta del consigliere Gandolfo è stata messa ai voti la richiesta di prelievo del punto 6 che non è comunque passata (Presenti 14, favorevoli 7, contrari 1, astenuti 6.
A questo punto, il presidente Sturiano ha cominciato a scorrere l'odg arrivando subito al "punto 6" visto che le interrogazioni (punto 4) erano già state trattate e che, per il punto 5 (Modifiche ed integrazioni al vigente Statuto comunale), sarebbe stata necessaria una maggioranza qualificata. Invita l'assessore ai LL.PP. Musillami ad illustrare l'atto deliberativo, cosa che Musillami fa puntualmente sottolineando come il piano di utilizzo del demanio marittimo sia ancora in Commissione Urbanistica, in attesa del necessario parere. Si registrano tutta una serie di interventi (Saladino, Augugliaro, Putaggio, Galfano, Russo, Gandolfo), al termine dei quali viene messa in votazione una richiesta di accantonamento che viene approvata (Presenti 13, favorevoli 11, contrario 1, astenuto 1).
Successivamente viene votata la richiesta di prelievo del "punto 11" (nuovo regolamento concernente il funzionamento della Consulta Giovanile Comunale), che viene approvata con successivo esame e votazione favorevole dell'atto deliberativo.
A questo punto, si decide per il prelievo dell'argomento posto al "punto 8" (Regolamento del Decoro Urbano) dell'odg. (presenti 12, favorevoli 11, astenuto 1). Il consigliere Enzo Russo solleva alcune perplessità sul regolamento che in qualche parte, da una prima lettura, si accavalla col precedente e contrasta con altri regolamenti ed afferma che complicherà la vita a molti cittadini, iniziando dal fatto che, dopo aver fatto il bucato, non si potrà più stendere in tutto il centro storico la biancheria per farla asciugare. E' del parere che bisogna aggiustare qualcosa perché l'amministrazione comunale non può solo obbligare ed introdurre divieti, ma deve dare anche soluzioni ai cittadini...
Intervengono nella discussione i consiglieri Umile (che chiede se il regolamento è conforme al codice della strada), Saladino, Ingrassia ed il presidente Sturiano, dopo di che il presidente mette ai voti il primo emendamento. E, come detto in apertura, in sede di votazione si registra il venir meno del numero legale (Presenti 11 su 30).
L'Addetto Stampa
Giancarlo Marino